Re: Quanti atomi di Li .....

From: Hypermars <hypermars_at_despammed.com>
Date: Thu, 2 Oct 2003 09:48:49 -0400

"Patrizio" <patrizio.pan-2002_at_libero.it> wrote in message
news:151Z27Z181Z181Y1065065071X9348_at_usenet.libero.it...
> Salve a tutti,
>
> una curiosita'; si puo' stimare in m.q. l'ordine di grandezza del
> numero di atomi metallici, diciamo di Litio (che e' il piu' sem-
> plice), che occorre "mettere insieme" opportunamente in tre di-
> mensioni per avere un microgranulo che abbia proprieta' metalli-
> che, in particolare la conducibilita' elettrica; ovviam., nn la
> stessa di un campione macroscopico, ma che cmq abbia coeff. di T
> negativo, come per i metalli ?

Eh, hai sostanzialmente enunciato uno dei problemi piu' interessanti della
nanoscienza: la transizione tra atomico e macroscopico. Prendi anche il
magnetismo: quanti atomi sono necessari per poter utilizzare
l'approssimazione semi-classica e definire un vettore M, magnetizzazione? La
risposta per ora non e' chiara. Direi comunque, a tentoni, che la
transizione si ha quando si possono trascurare effetti quantistici, come ad
esempio nel tuo caso sarebbe il tunneling di elettroni tra gli eventuali
elettrodi che applichi al tuo agglomerato di atomi. Per quanto ne so, i
calcoli piu' raffinati da principi primi possono ora considerare un numero
di atomi dell'ordine di 10^6, ovvero una nanoparticella di dimensioni
inferiori a 10 nm (10^6 atomi in 3D = 10^2 atomi per dimensione = 10 nm per
una distanza interatomica dell'ordine dell'angstrom). A queste dimensioni,
l'agglomerato presenta proprieta' diverse da un pezzettino dello stesso
materiale di dimensioni uno o due ordini di grandezza superiori. Si puo'
quindi provare ad affermare che servirebbero tra 10^9 e 10^12 atomi, ma
chiaramente e' una stima rozzissima.

Bye
Hyper
Received on Thu Oct 02 2003 - 15:48:49 CEST

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