Andrea Venturi wrote:
>
> Il 16 Set 2003, 21:07, Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it> ha scritto:
> >
> > Certo se ci fosse un'influenza del gas sulla pressione del vapore
> > saturo (quella che impropriamente viene spesso chiamata "tensione di
> > vapore") si potrebbe risolvere il paradosso, ma non ne sono convinto.
> >
> Caro Elio,
>
> ho il "sospetto" che la soluzione sia proprio quella per cui la pressione di
> vapore e` diversa fra il vapore puro e il vapore mescolato con l'altro gas.
- Non c'e' dubbio. La tensione di vapore di un
liquido non dipende solo dalla temperatura ma
anche dalla pressione totale della fase gassosa
facilmente modificabile mediante l'introduzione
di gas inerti.
- Partendo dalla condizione di equilibrio fra
fase liquida beta e gassosa alfa di una sostanza
pura:
d(nu alfa) = d(nu beta)
dove (nu alfa) e (nu beta) sono i potenziali
chimici rispettivamente della fase gassosa e
di quella liquida si perviene, dopo una serie di
semplici passaggi effettuati sotto l'ipotesi di
temperatura costante, alla seguente relazione:
d(ln p)/dP = (v beta)/RT
dove (v beta) e' il volume molare della fase
liquida alla temperatura T, p e' la tensione
di vapore e P e' la pressione totale. Considerando
(v beta) indipendente dalla pressione e integrando
fra la la tensione di vapore p0 del liquido in
assenza del gas inerte e la pressione totale
P otteniamo:
ln(p'/p0) = (v beta)(P-p0)/RT
dove p' e' la tensione di vapore del liquido
alla pressione totale P. Si nota che p' aumenta
all'aumentare di P.
- A questo punto e' facile comprendere che
cosa accade nel contenitore ad anello...
Wolfram
Received on Wed Sep 17 2003 - 17:48:34 CEST
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