Imparante ha scritto:
> "Tardi" dipende dal sistema di riferimento.
"Tardi" vuol dire banalmente che non ho più l'età.
> Qua dissento, nel senso che, seguendo la posizione da te criticata,
> penso che con il poco formalismo che gli studenti delle superiori
> possiedono, un'analogia e un'approssimazione arbitrarie (non lo sono
> sempre?) siano indispensabili.
La mia posizione credo che tu la conosca già.
Su questo punto sono rigido.
Se davvero dovessimo concludere che non è possibile portare studenti
di s.s.s. a conquistare quel minimo di capacità di astrazione (prima
ancora di pensare al formalismo) che a mio avviso è imprescindibile per
un approccio accettabile a certe parti della fisica, la conclusione
sarebbe una sola: si dovrebbe semplicemente rinunciare.
Questo perché quelle analogie e approssimazioni sono inevitabilemnte
pesanti travisamenti.
Quindi ciò che tu riusciresti a trasmettere non avrebbe niente a che
vedere con la *sostanza* del tema fisico che interessa.
Se c'è una cosa che non sopporto di sentir dire a un insegnante è la
solita frase "dare un'idea".
Non dai un'idea: non dai niente, o peggio lo porti a "capire" cose del
tutto errate.
Soprattutto a tradire proprio ciò che più conta: la portata
*culturale* dell'argomento.
Mi sono convinto dopo anni di lavoro che il problema non sono gli
studenti, ma gli insegnanti.
Certo ci sono le eccezioni, di vari gradi; ma la massa, che è ciò che
conta visto che la scuola è di massa, è composta di persone che non
sono in grado.
Forse i migliori tra i più giovani con un lavoro adatto potrebbero
arrivarci. Ma qui si ripresenta il problema a un livello più alto. Il
latino "quis custodiet custodes?" si può parafrasare: chi formerebbe i
formatori?
Un altro punto: anche su ciò che ho scritto poco sopra: "portare
studenti di s.s.s. a conquistare quel minimo di capacità di
astrazione" io ho lavorato in anni passati, dal "progetto Cascina" del
1977 alla scuola di ottica del 2001.
Ma del mio lavoro non è rimasto niente.
> mi rendo sempre conto che in questo processo di "traduzione" ci sia
> sempre un certo "tradimento" (chiedo scusa per il gioco di parole)
Il gioco di parole è ben noto: in ambito letterario è corrente
riassumerlo con "traduttore = traditore".
Il fatto è che non si tratta di tradurre, ma di riformulare.
Se vuoi avere un esempio di che cosa intendo, ti rimando al mio
"Quaderno 16".
Non importa qui decidere se il tentaivo sia riuscito bene o male;
conta farne una "metalettura", in cui chi legge (un insegnante)
capisce il lavoro di rielaborazione che è stato fatto, che è
tutt'altro che una traduzione.
> Anche qua ti chiederei dove posso rintracciare questi lavori.
10 anni fa, in occasione del mio 80-mo compleanno, gli amici della
Sezione organizzarono una piccola festa, alla quale io contribuii con
una lezioncina che intitolai ironicamente "Le mie Indicazioni
Nazionali."
La trovi in
http://www.sagredo.eu/varie/mie-indiazioni-short.pdf
(per i 90 anni non si è potuto fare niente, per ragioni ovvie, visto
che cadevano il 6 maggio scorso).
Sullo stesso argomento tenni una relazione al "Convegno Orlandini"
(Torino 2012). Dato che il Convegno era dedicato ll'insegnamento della
meccanica, la mia relazione era limitata a quella parte ma un po' più
sviluppata di quella del maggio 2010.
http://www.sagredo.eu/varie/Orlandini-TO-2012-short.pdf
Con qualche ampliamento l'ho ripetuta a Pavia, per un corso di
aggiornamento:
http://www.sagredo.eu/varie/Pavia-2012-short.pdf
In tutti i casi l'idea era di proporre una riorganizzazione dell'ins.
della fisica nel LS, nell'arco di tutti i 5 anni, partendo dalla
definizione di scopi e obiettivi e da qui ricavando un possibile
percorso.
Senza alcuna pretesa di essere né definitivo né indiscutibile, ma anzi
aperto a contributi critici. Mai arrivati.
> Sentiti libero di aggiungere qualunque osservazione o indicazione
> vorrai aggiungere su questo argomento specifico e su tue posizioni
> sull'insegnamento della fisica.
Ti segnalerei due cose:
1) la mia relazione del settembre 1991 al Convegno del Gruppo
Nazionale Didattica della Fisica del CNR:
http://www.sagredo.eu/articoli/GNDF91.pdf
Sicuramente datata in certe parti, ma non nell'impostazione generale e
e nelle domande che ponevo e che sono ancora in attesa di risposta.
2) La relazione al Congresso AIF di Lucca (2017) dal titolo
"Nuovi indirizzi per l'insegnamento della fisica?"
Il punto interrogativo segnala il mio scetticismo, e infatti la
relazione è fortemente critica.
http://www.sagredo.eu/articoli/nuovi-indirizzi-m.pdf
Finisco segnalandoti una mailing list che potrebbe interessarti, visto
che il tema è l'ins. della fisica in generale.
Esiste da forse 30 anni, condotta dal sottoscritto.
Si chiama "sagredo" e conta a oggi oltre 190 iscritti (di cui per la
verità solo una piccola parte sono attivi) quasi tutti insegnanti nella
s.s.s.
L'iscrizione è libera. Basta un mail con qualsiasi contenuto
indirizzato a
sagredo-on_at_www.sagredo.eu
--
Elio Fabri
Received on Sun Dec 06 2020 - 14:29:26 CET