Re: OT : sistemi non-lineari

From: Soviet_Mario <Soviet_Mario_at_cccp.mir>
Date: Sun, 6 Dec 2020 11:32:57 -0000 (UTC)

Il Sat, 05 Dec 2020 21:02:22 +0100, Elio Fabri ha scritto:

> Soviet_Mario ha scritto:
> > Ammettiamo di avere due equazioni
> Premessa: non ti montare la testa per questa risposta ulltraveloce :-)
> E' pura fortuna: mi hai beccato in un momento in cui - avendo finito il
> TG, non avendo nient'altro da guardare in TV, né niente da scrivere di
> urgente - mi hai trovato in una "finestra" libera.
>
> Non ti meraviglierai poi se ti dico che ti esprimi da cane :-)
> Però penso di potermi limitare alle due barbare eq. che scrivi:
>
>> DTcr = Kcr · "m" · "i"
>> DTeb = Keb · "m" · "i"
>
> Dico barbare almeno per un motivo: mi hai mai visto scrivere simboli
> virgolettati?

non far male ch'è peccato, non far bene ch'è sprecato ! :) lol
Cioè, avevo pensato di essere meno ambiguo distinguendo questa "m" da
quella che i fisici usano sempre per la MASSA.
E circa l'asterisco, pensa che mi sono apposta documentato su come
inserire un vero "dot" per farlo sembrare più naturale.
Meno male che non ho inserito la Delta greca ! :) :)


> Io avrei scritto
>
> DTcr = Kcr*m*i DTeb = Keb*m*i.
>
>> Ciascuna equazione ha due incognite, che non è possibile determinare
>> "disaggregatamente" ...
>>
>> siccome mi sono posto il problema di provare a capire la natura di un
>> sale incognito (elettrolita forte), avendo DUE incognite, "m" e "i", ho
>> avuto la geniale pensata di suggerire di fare due misure (almeno mi
>> parevano) INDIPENDENTI, e poi di mettere a sistema le due equazioni di
>> cui sopra
> Il problema non è affatto la non linearità (per inciso, basterebee
> prendere i log per avere eq. lineari).


suggerimento comunque interessante. Voglio provare a vedere cosa succede


>
> Il problema è proprio fisico: se consideri due fenomeni (e anche tre se
> ci metti pure la press. osmotica) che dipendono *tutti* dal prodotto
> m*i, come potrai mai separare m da i ?

mmm, capisco, in parte, ma cmq meglio di quel che pensavo prima. Ma
questo problema ineliminabile (i fenomeni entrambi dipendono da una sola
variabile "black-boxed" e nello stesso modo) si può classificare come non
indipendenza delle due equazioni ? Da come lo hai spiegato ora
sembrerebbe di no : le due sono semplicemente ridondanti, essendo
ciascuna sufficiente a ricavare la variabile aggregata, ed essendo le due
equazioni in realtà EQUIVALENTI, nel senso che l'insieme non porta più
informazioni di ciascuna di esse singolarmente.


> Una soluzione di un sale che sia a concentrazione doppia di m e che
> abbia la metà di i, produrrà *tutti* gli stessi effetti.

Si, verissimo, e in realtà mi era chiaro, ma non vedevo chiaramente la
correlazione di questo fatto con la natura del sistema dato.

Sicché dovrei trovare un fenomeno che : * dipenda solo da "m", oppure :
dipensa solo da "i", oppure : dipenda da entrambi, ma magari con
esponenti diversi, oppure dalla somma.
Salvo il fatto che al momento non me ne viene in mente nessuno (di tali
fenomeni), ho detto un'altra castroneria in questa "strategia"
risolutiva ?

spero che qualche traccia di fisica la si possa riscontrare in questo 3D,
alla fin fine, magari un po' annacquata :)


P.S. ho cambiato signature su questa nuova install di PAN, ma son sempre
egomeipsum

-- 
Go Veg, go Deb
Received on Sun Dec 06 2020 - 12:32:57 CET

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