Claudio Falorni ha scritto:
> Moto perpetuo... molto interessante..!! ..ma si verifica fintanto che
> si pompa il gas o ti riferisci ad una situazione di equilibrio (cio�
> stazionaria, come credo di aver capito)?
Prima di tutto ti ringrazio per aver ripreso la questione, perche' io
davvero non ho capito come funziona...
Mi riferisco alla situazione stazionaria.
> Se si smette di pompare il gas nelle due parti dell'anello credo che
> dopo un certo tempo si deve raggiungere l'equilibrio: la tensione di
> vapore dovrebbe essere la "solita" da entrambe le parti, ma saranno
> differenti i livelli del liquido, per la presenza del gas nella parte
> destra...
> mi era sfuggito questo )-: ... :-)
I livelli di liquido sono diversi, e questo porta un effetto sul
vapore: v. dopo.
> Se in aggiunta, come tu dici, ad un livello di studio pi� fine
> volessimo considerare la variazione di pressione di vapore con
> l'altezza si verifica questo moto, lo chiamo impropriamente
> convettivo.... e si verifica perch� la pressione del vapore � diversa
> nella superficie dei due liquidi: quello pi� in alto risente di una
> pressione minore e quindi parte di liquido evapora.... per� sulla
> superficie del liquido c'� anche la pressione del gas.... dovrebbe
> essere ininfluente per il valore della tensione di vapore..., ma per
> l'evaporazione o meno non ne sono convinto...
Certo se ci fosse un'influenza del gas sulla pressione del vapore
saturo (quella che impropriamente viene spesso chiamata "tensione di
vapore") si potrebbe risolvere il paradosso, ma non ne sono convinto.
> Cmq. questo perpetuo passaggio di materia tra una fase ed un'altra
> si dovrebbe ricondurre ad un fenomeno sempre presente dovuto
> all'agitazione termica delle molecole, ma qui forse ha un verso
> determinato per effetto della membrana?
Si e' supposto che la membrana sia permeabile al vapore, in entrambi i
versi.
> Poi non ho capito un'altra cosa, ma questa � nelle ipotesi del
> problema: Se P � la pressione del gas nel semitubo non pu� essere
> costante mentre varia il volume a disposizione.
> Forse ci si riferisce ad una condizione iniziale: appena � stato
> introdotto la sua pressione � P, poi il rubinetto viene chiuso e il
> sistema evolve verso lo stato stazionario.
Beh, questo non mi pare un problema serio: puoi vederla come
preferisci. In ogni caso si raggiungerebbe (se non ci fosse il
problema dell'evaporazione) un equilibrio con un dato dislivello,
proprzionale alla pressione finale del gas.
Ma io ho bisogno di capire dove sbaglio: che cosa impedisce la
continua evaporazione nel ramo alto, e condensazione in quello basso?
A mantenere il dislivello ci pensa il gas, che sta da una parte
sola...
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Tue Sep 16 2003 - 21:07:18 CEST
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