samuele12000 ha scritto:
> On 9 Mar, 21:26, Elio Fabri <elio.fa..._at_tiscali.it> wrote:
> Giusto per vedere se ho capito..........
> E' corretto allora dire che se sorgente e ricevitore erano distanti 10
> miliardi di anni luce quando la luce � partita e invece questa luce io
> la ricevo (per esempio) dopo 13 miliardi di anni , significa che in 13
> miliardi di anni l'universo si � espanso di 3 miliardi di anni luce ?
...
No, � assolutamente sbagliato.
13 miliardi di anni (misura di tempo) rappresenta soltanto il tempo di
volo dei fotoni (look-back time) dal momento della loro emissione da parte
della sorgente (al tempo te) al momento della loro rilevazione da parte
dell'osservatore (al tempo to):
t_lookback = to - te .
Moltiplicare questo tempo per c fornisce evidentemente una distanza
(d_lookback = c*t_lookback), ma tale distanza non ha alcun significato
fisico importante.
In particolare non rappresenta n� la distanza sorgente osservatore al
momento dell'emissione (istante te), n� la distanza sorgente osservatore
al momento della rivelazione (istante to).
Saluti,
Aleph
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Received on Thu Mar 10 2011 - 15:42:09 CET