Mi unisco a questo thread perch� ho una domanda collegata a quella di apertura.
Mi si perdoni il linguaggio impreciso, ma mi sembra di capire che la MQ modelli il moto di un elettrone (o altra particella) come un moto casuale e discontinuo, la particella (anche se non viene "misurata", se ho capito bene) cambia posizione passando da A all'istante ta a B nell'istante tb, senza percorrere un percorso che collega A con B.
La mia domanda � questa: � corretto dire che nel tempo compreso tra ta e tb la particella "scompaia"? Oppure se andassi a rifinire l'indagine in tutti gli istanti compresi tra ta e tb lo troverei in posizioni intermedie?
Oppure ancora (e credo sia cos�) il principio di indeterminazione mi impedisce di investigare arbitrariamente tutti gli istanti intermedi?
Ci� equivarrebbe a dire, se non mi sbaglio, che anche il tempo � quantizzato, ovvero mentre il calcolo infinitesimale non ha nessun problema a maneggiare gli infiniti istanti tra ta e tb, con la MQ devo fermarmi a un certo livello.
Ne approfitto per chiedere: con il mio bagaglio fisico matematico, che � quello di un buon ingegnere (vecchio ordinamento), che ha amato molto fisica e matematica e che grazie al cielo fa un lavoro che non lo fa troppo arrugginire, posso trovare qualche trattazione quantitativa (almeno introduttoria) di MQ a me accessibile? Tutti i libri divulgativi che ho letto, non tirando fuori nessuna equazione sono alla fine per questo stesso motivo in realt� poco comprensibili, secondo me.
Received on Tue Jan 22 2013 - 09:45:30 CET
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