Re: Moti "non naturali" in un sistema meccanico vibrante
> Hai mai sentito una chitarra?
Mi sono preso la nottata per dormirci sopra, dato che non ho
saputo inquadrare la domanda. Suppongo sia di genere maieutico
ma non ho partorito nulla di interessante (e ovviamente sì, per
qualche anno l'ho anche studiata). Direi solo:
1) Rileggendo vedo che non ho specificato abbastanza
esplicitamente che ipotizzavo gli estremi fissi e su supporto
rigido, in modo che non ci fossero trasferimenti di energia.
Però mi pare che in strumenti come la chitarra ci siano
trasferimenti di energia e questo non mi fa apparire strano che
le corde possano vibrare con frequenze che non sono multiple
intere della fondamentale intesa come quella che
corrisponderebbe alla più bassa che si possa emettere in
funzione della geometria dello strumento.
2) A differenza di quanto ipotizzavo penso sia sostenibile che
l'orecchio e la corrispondente sezione del SNC si siano
'evoluti in seni e coseni'. L'input fisico è una membrana
vibrante e a naso (non a orecchio...) non cambia molto, solo
che in 2d ci sarà il prodotto di funzioni che contengono seni e
coseni su due assi. E potrebbe darsi che il cervello
'riconosca' la funzione sin/cos come l'elemento discriminante
per la percezione. Però non solo questa ipotesi non mi aiuta a
diradare la nebbia, ma la trovo una pezza a un problema fisico
che non so definire.
Non so cos'altro pensare.......
Received on Wed Jan 27 2021 - 14:24:00 CET
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