On Wed, 13 Aug 2003 11:40:04 +0200, .:Cla:. wrote:
>Ho trovato sul vecchio libro del liceo (Caforio-Ferilli):
>"La terra � carica negativamente. Il campo elettrico sulla superfici val
>circa 200 N/C"
Non capisco perche' usino un'unita` cosi` stravagante, ma il campo
elettrico risulta in media di 120 V/m e vicino alle zone altamente
industrializzate arriva a tre volte tanto.. si vede che il libro
quei signori l'hanno scritto in fabbrica anziche' in laboratorio;-)
>poi c'� un piccolo conto che utilizza il flusso del campo e il raggio
>terrestre da cui :
>"La terra possiede l'immensa carica elettrica pari a 9 * 10^5 C".
A me risulta una densita` media di: -1.02*10^(-9) C/m^2, per
cui una carica totale di -5*10^5 C.. certo, la loro e` in
accordo con l'industrializzazione penso: 120 --> 200 V/m.
>Il perch� di questa carica per� il libro non lo spiega! )-:
>Forse sono i raggi cosmici, le radiazioni ionizzanti, ioni positivi
>che vanno nella ionosfera e si perdono...
Si`, anche a me sembrano queste le uniche cause, o al piu` le
pricipali.
Risulta infatti per le cause di ionizzazione dell'atmosfera:
- Raggi X, oltre i 60 km;
- Raggi cosmici;
- Radiazioni da sostanze radioattive di rocce, per gli strati
ovviamente inferiori;
- Separazione nelle nubi di cariche di segno opposto.
Piuttosto non: "che vanno nella ionosfera e si perdono", ma
semplicemente che producono la ionizzazione dell'atmosfera direi.
--
Ciao, | Attenzione! campo "Reply-To:" alterato ;^)
Remigio Zedda | E-mail: remigioz_at_tiscali.it
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Received on Sat Aug 16 2003 - 01:09:12 CEST