Re: Dal punto di vista della luce

From: Franco <inewd_at_hotmail.com>
Date: Fri, 08 Aug 2003 13:34:28 -0700

Francesco Alf� wrote:

>>Bene. O c'e` una dimostrazione matematica o sono chiacchere da bar.
>
>
> Galilei scopr�, nella sua mente, che se metti una palla levigatissima

Stiamo parlando di te, non di galileo. Siamo 400 anni dopo. Grazie a
quell'inizio, la fisica attualmente da` descrizioni quantitative.

> E non mi pare che un esperimento simile sia mai stato realizzato.

E` stato realizzato su mezzi che viaggiano nello spazio. Nel precedente
messaggio avevo indicato male la velocita`. Molto piu` grande di mach 25.

> Non lo puoi dire, perch� nessuno ha mai pensato
> di fare l'esperimento che ho detto prima.

Il fatto che non conosca un esperimento del genere non vuol dire che non
sia stato fatto.

> La Terra � di forma sferica, occorre un modello matematico
> per comprendere che gli oceani non scivolano e non cadono "gi�"?

Si`.

> Quando Democrito pens� che con un coltello ideale e affilatissimo

Qui siamo a filosofia di un paio di millenni fa. Da qualche secolo a
questa parte la fisica e` quantitativa. Il resto sono chiacchere che non
portano informazione.

> Copernico, riprendendo un'idea originale di Aristarco,
> afferm� che per far tornare i conti doveva essere il Sole
> e non la Terra al centro del sistema.
> Per trovare in ci� una logica occorre forse un'equazione matematica?

Certo! Fece i conti per vedere se il suo modello, concettualmente piu`
semplice, era coerente con le osservazioni.

> Quello che dici tu � anche vero, ma ogni mente che si rispetti
> deve, a mio parere, riuscire senza molte difficolt�
> a saper pensare, immaginare e giudicare;
> in altre parole deve anche saper usare la Ragione e la Logica.
> Ragione e Logica sono doni e propriet� della mente.

E quindi giudico che quanto dici non abbia nessun valore scientifico :-)

> Faraday, � noto, fu un analfabeta matematico,
> e scrisse le sue scoperte in linguaggio naturale e
> descrittivo, tutt'altro che tecnico, e fu capito.

Faraday studio` chimica e fisica.

> Poi venne Maxwell che trasform� quelle scoperte
> in linguaggio matematico, proprio come piace a te.
> La stessa cosa fece Keplero con Brahe.
> Non pu� fare tutto una persona.
> Perch� non trasformi tu le mie semplici idee in matematica?

Forse perche' sono chiacchere senza senso?

> Io ritengo di avere scoperto almeno tre Leggi della Natura:

Quanto hai detto non e` traducibile. Se anche lo si traduce non descrive
come si comporta la natura.

> se sei un bravo matematico ti siedi e ti metti a scrivere equazioni;
> se invece sei una persona comune come me
> chiudi gli occhi e ti metti a pensare.

Che e` una cosa buona e nobile. Ma non e` fisica.

> Ma che centra l'esperimento di Hafele e Keating
> e l'adattamento degli orologi sui satelliti,
> mica io ti nego il rallentamento, o l'accelerazione, del Tempo
> segnato dagli orologi soggetti al moto o alla Forza Gravitazionale.

Visto che hai travisato la relativita`, diventa impossibile per te
giustificare quegli esperimenti.

-- 
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Fri Aug 08 2003 - 22:34:28 CEST

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