Re: Materia e antimateria

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Fri, 18 Jul 2003 21:15:39 +0200

Riccardo Castellani ha scritto:
> ...
> Alla domanda del giornalista di una definizione semplice di antimateria, il
> responsabile dell'esperimento prof.Ting, ad un certo punto ha detto che
> quando, ad esempio, un protone e un antiprotone, che ha carica negativa, si
> incontrano si trasformano in radiazione.
Ho letto, e ho pensato: adesso qualcuno mi rinfaccera' la mia critica.
"Hai visto che lo dice anche un Nobel?"
Mi ero gia' preparato: se davvero l'ha detto (ed e' possibile) ha detto
una c..., Nobel o non Nobel.
Ma invece la tua domanda e' diversa :)

> Mi chiedo perche' un protone ed un elettrone ordinari non subiscano un
> analoga fine, per esempio trasformandosi in un neutrone.Qual'e' la "forza"
> che impedisce il collasso dell'elettrone di un atomo di idrogeno sul nucleo?
Non occorre nessuna "forza". Semplicemente, non basta l'energia.
Massa di protone piu' massa di elettrone non arrivano alla massa del
neutrone.
Quindi occorrerebbe un'energia cinetica addizionale (circa 0.8 MeV).
Dopo di che si scopre che non tornerebbe lo spin, e questo si potrebbe
salvare con l'emissione di un neutrino.
Poi bisogna fare i conti col fatto che la probabilita' del processo e'
molto piccola (e' un processo "debole") e quindi verrebbe soverchiato da
altri piu' probabili: per es. emissione di fotoni senza alterazione
delle due particelle.
Occorrono percio' condizioni particolari: per es. il processo accade (si
chiama "neutronizzazione") quando si forma una stella di neutroni.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Fri Jul 18 2003 - 21:15:39 CEST

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