Re: Un'altra conferma della nonlocalita`quantistica.

From: <armageddon99_at_libero.it>
Date: Sat, 12 Jul 2003 10:26:51 GMT

> Pi� sopra mi riferivo ad interpretazioni diverse nel senso che
> effettivamente lo stato del fotone di bob cambia istantaneamente, ed
> in questo hai ragione tu, ma la matrice densit� non cambia ed � a
> questo a cui mi riferivo io. Dato che per quanto riguarda il
> comportamento fisico del fotone cio' che conta � la matrice densit�
> (vorrei una conferma di questa affermazione) la situazione fisica di
> Bob *non cambia* in seguito alle azioni di Alice, cio� non ci sono
> operazioni (di misura o evoluzioni unitarie) che permettano a Bob di
> discriminare cosa Alice stia facendo sul suo fotone.

Hai centrato la ragione per cui allo stato attuale non si ritiene possibile la
trasmissione superluminale di informazione.
Nel 1978 Cantrell e Scully dimostrarono che la matrice di densit� ridotta
di entrambe le particelle entangled rimane la stessa sia prima sia dopo
aver effettuato una misura su una delle due particelle.

Quindi occorre un'informazione in pi� a Bob, un acknowledge (in
pratica una conferma di avvenuta misurazione) che permetta a Bob di
estrarre l'informazione teletrasportata nella particella B.
Nello schema di teletrasporto di Bennett, Bob riceve la telefonata di
acknowledge da Alice solo quando Alice � certa di aver prodotto un
risultato utile (1 volta su 4).

Nel 1999 il fisico Srikanth ha ideato un gendanken experiment che
potrebbe portare all'aggiramento di tale limite teorico riuscendo in teoria
a realizzare trasmissione di informazione senza il canale di
acknowledge , dunque una trasmissione a velocit� superluminale.

Si tratta attualmente dello stato dell'arte della ricerca e si sta cercando di
mettere a punto il dispositivo ottico ideato da Srikanth.
Se Srikanth avesse ragione sarebbe un colpo micidiale per la relativit�.

bye
armaged






 





 
Received on Sat Jul 12 2003 - 12:26:51 CEST

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