Re: Nube tossica radioattiva

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Sat, 26 Mar 2011 21:51:33 +0100

il Babbaleo ha scritto:
> L'interazione delle particelle con la materia circostante si pu�
> considerare di tipo essenzialmente "meccanico"? Cerco di spiegarmi.
> Nel caso di una fuoriscita di particelle radiottive, c'� una qualche
> forma di legame fra di loro per cui si possono considerare come un
> "oggetto" definito come per esempio una normale nuvola metereologica
> di vapor acqueo, oppure l'interazione riguarda il semplice trasporto
> meccanico ome accade con i granelli di sabbia lanciati in aria e
> trasportati dal vento finch� non ricadono al suolo?
Ahime', non ti so rispondere.
Qui bisogna sapere di chimica e di meteorologia, meglio di quanto ne
so.
Ne approfitto pero' per chiarire una parte di quello che avevo
scritto, parlando di "granelli".

Quella era una sovrasemplificazione, perche' penso che gli isotopi
radioattivi che si spargono nell'atmosfera possano assumere forme
diverse, che infliscono sulla loro diffusione a distanza.
Si possono forse produrre dei veri e propri granelli solidi, per
polverizzazione dei materiali presenti nel reattore.
Alcuni nuclidi pero' possono svilpparsi in forma gassosa, per es.
kripton e xenon.
Ma poi alcuni dei radionuclidi possono reagire chimicamente, per es.
col vapor d'acqua, e quindi viaggiare nelle goccioline presenti nelle
nubi.
Oppure sciogliersi semplicemente nell'acqua.
Per es. il cesio, che e' un alcalino, sicuramente si ossida a ione
cesio che resta in soluzione; anche lo iodio mi risulta sia solubile
in acqua (infatti ora di parla di iodio nell'acqua di mare). Prob. in
quanto alogeno sara' presente anche lui come ione, in parallelo al
cloro che nell'acqua di mare e' abbondante, come e' noto.

Mi aspetterei quindi che le precipitazioni atmosferiche possano
"ripulire" l'atmosfera, lasciando un deposito radioattivo dove toccano
terra.
Ma tutto quersto lo dico in forma molto generica e ipotetica; quello
che reslmente accade non lo so, anche se ritengo che la cosa sia stata
ampiamente studiata, per es. quando si facevano esplosioni nucleari in
atmosfera.
         

-- 
Elio Fabri
Perche' tu devi pur sapere, aggiunse, mio ottimo Critone, che parlare
scorrettamente non solo e' cosa brutta per se medesima, ma anche fa
male all'anima.
Received on Sat Mar 26 2011 - 21:51:33 CET

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