Re: funzionamento tubi neon?

From: andrea francinelli <andrea.francinelli_at_ieee.org>
Date: Fri, 4 Jul 2003 13:45:12 +0200

> aprendo un tubo al neon ho notato che il carico a monte � pilotato da
> parecchia elettronica. a che cosa serve tutto quel circuito stampato
> all'interno della plafoniera? a che tensione funziona un tubo al neon?
> a che cosa servono i reattori? perch� se si inserisce un tubo al neon
> a tensione gi� applicata non si accende?

E' quello che si chiama "ballast", cioe' zavorra. In effetti serve
proprio a zavorrare la corrente, visto che una volta innescato,
il tubo presenta una bassissima impedenza (e' assimilabile
ad un corto circuito...). Puo' essere fatto in maniera elettronica
come quello che hai visto tu, oppure in maniera classica con
una semplice bobina+starter.

Inoltre esegue anche altre funzioni in maniera piu' efficiente di
un ballast tradizionale (preriscaldo catodi, innesco) oppure
non presenti in un ballast tradizionale (riduzione delle armoniche
di corrente, PFC, circuito di spegnimento in caso di tubo esaurito, ...).

Le tensioni di lavoro del tubo sono sostanzialmente due: quella di
innesco (che e' elevata) e quella di funzionamento (anche se e' piu'
importante e' la corrente di funzionamento). Le caratteristiche dipendono
dai vari tubi. Trovi le informazioni o in qualche catalogo di costruttori
tipo Philips o Osram, oppure trovi delle indicazioni generali sulle
norme CEI (ma non ricordo il numero).

A tensione gia' applicata il tubo non si accende perche' generalmente
ha bisogno di applicargli una tensione da 0 per funzionare (pero' mi pare
che alcuni ballast elettronici lo permettano). Adesso non ho tempo per
spiegarti, se ti interessano i dettagli fammi sapere.

Andrea.
Received on Fri Jul 04 2003 - 13:45:12 CEST

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