Re: funzionamento tubi neon?
Un neon al suo interno ha un'atmosfera composta da neon e da vapori di
mercurio, i quali quando sono ionizzati dalla tensione applicata ai capi
della lampada portano i loro elettroni pi� esterni ad un livello
energetico pi� alto del normale e quando questi tornano al loro posto
emettono energia sotto forma di raggi ultravioletti. La copertura bianca
di un neon serve per "convertire" i raggi ultravioletti in luce visibile
tramite una serie di cadute di livello di elettroni del materiale bianco
di cui l'ultima restituisce luce visibile, riducendo l'energia della
luce uscente e quindi la sua frequenza. Tutta l'elettronica di cui parli
serve per ionizzare i vapori di mercurio pi� rapidamente di quanto
faccia il sistema tradizionale reattore/starter. Questo pu� avvenire
alzando la frequenza di alimentazione a qualche decina di KHz, in modo
da sfruttare la capacit� della lampada per far passare una corrente
reattiva che produce un certo calore e quindi ionizzazione perch� il
dielettrico non � perfetto. Oppure alzando di molto la tensione di
alimentazione. Il reattore invece, combinato con uno starter ha una
duplice funzione: all'accensione lo starter scaldando e raffreddando una
lamella conduttiva che si dilata e restringe lo mette in cortocircuito e
lo apre a intervalli pi� o meno regolari. Quando il reattore, che altro
non � che una bobina viene aperto si oppone alla variazione di corrente
brusca che lo interessa producendo una extratensione di migliaia di
volt, che viene scaricata all'interno del neon, accendendolo. Una volta
acceso per mantenere la scarica, poich� il gas � gi� ionizzato serve
meno tensione e quella di rete � sufficiente. E' qui che entra in gioco
la seconda funzione del reattore: quella di reattanza induttiva, che in
alternata si comporta pressapoco come una resistenza che per� non
dissipa potenza. Questa reattanza limita il valore della corrente che
pu� circolare nella lampada perch� altrimenti man mano che questa si
scalda diverrebbe sempre pi� conduttiva e alla fine si distruggerebbe
per la troppa corrente. Nei reattori elettronici questa regolazione di
corrente � pi� precisa e permette rendimenti pi� alti.
Spero di essere comprensibile
Received on Fri Jul 04 2003 - 00:00:28 CEST
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