"schienadilegno" <no_at_spam.please> ha scritto nel messaggio
news:195Z232Z49Z11Y1056882146X17644_at_usenet.libero.it...
> Il 28 Giu 2003, 16:42, "Doppia agli assi" <ciao_at_ciao.com> ha scritto:
> SNIP
> > scusa ma...in quale ingegneria ti sei laureato?
>
> Elettronica. Spero che questa informazione ti sia di qualche utilita' per
> rispondermi in modo costruttivo.
no, solo che mi sembra strano che un ingegnere abbia questo tipo di
problemi. ad elettronica fisica I si fa abbastanza decentemente, se non
erro. in realt� fai gran confusione...partendo dal presupposto, esatto, che
la potenza del motore non cambia dalle condizioni di carico, non vedo come
si arrivi a concludere che da ci� discende che l'energia cinetica debba
essere anch'essa uguale nelle due situazioni, in regime di velocit� massima.
per trovare la velocit� massima bisogna ragionare non con l'energia, ma con
le potenze, bisogna cio� imporre che la potenza meccanica del motore sia
uguale alla potenza dissipata per attrito. dal momento che l'attrito, come
si diceva, dipende dal peso e fortemente dalla velocit�, � chiaro che a
parit� di potenza del motore, se aumenta l'attrito di rotolamento
l'equilibrio si raggiunge per una velocit� minore. onestamente poi non sono
riuscito a seguire il discorso con il calore dissipato. mi sembra un buon
modo per complicare le cose, senza cavarne un ragno dal buco.
Received on Sun Jun 29 2003 - 16:16:10 CEST
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