Re: Ma come si giustifica l'ESISTENZA?

From: dumbo <_cmass_at_tin.it>
Date: Tue, 01 Jul 2003 02:10:54 GMT

"Aff" <azzurrino_at_inwind.it> ha scritto nel messaggio
news:NGdLa.153538$pR3.3506341_at_news1.tin.it...

> > vedo che anche tu scarti a priori il terzo canale di conoscenza,
> > la filosofia. Come mai?

> A questo punti ti chiederei : " Che grado di credibilit� ha la
filosofia?".

be', direi quello dei suoi postulati iniziali, supponendo
che la catena logica che lega i postulati alle conclusioni
non sia difettosa.

> E la filosofia su cosa basa la sua credibilit�? Su idee? In passato (per
> esempio ai tempi dei greci) ogni filosofo aveva la sua idea del mondo:
qual
> era la versione corretta?

bisognerebbe esaminare criticamente le varie filosofie
proposte nel corso della storia, scommetto che se
ne troverebbero tante inaccettabili, o per falle pi�
o meno nascoste nei ragionamenti, o per falsit�
pi� o meno evidente dei postulati. Non credo sia giusto
dire che le teorie filosofiche non sono falsificabili.

> E oggi (visto che secondo te � un problema filosofico) che risposte da
alla
> domanda di in oggetto a questo thread?

Farei una netta distinzione tra esistenza contingente ed esistenza
necessaria, e poi risponderei che l'esistenza contingente C esiste
perch� causata liberamente dall'esistenza necessaria N.
Il "liberamente" viene dal fatto che se N causasse C per necessit�
avremmo che C sarebbe N, il che � assurdo. Dalla libert� di N
si deduce il carattere personale di N e si sfocia nel teismo.
Non ti convince?

Ciao,
Corrado
Received on Tue Jul 01 2003 - 04:10:54 CEST

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