Esercizio di Fisica Tecnica

From: Gerberto <aaaaaaa_at_bbb.it.invalid>
Date: Thu, 26 Jun 2003 17:16:34 GMT

Perdonate la banalit� della questione, ma non � proprio il mio campo.
Il testo � il seguente:

un locale di 300 metri cubi completamente isolato dall'esterno ha l'aria
che si trova inizialmente a 5�C con una umidit� relativa del 50%.
Nell'ipotesi in cui occorra innalzare la temperatura a 20�C mantenendo
costante l'umidit� relativa, calcolare la quantit� di calore che occorre
fornire all'aria (sensibile + latente).
(calore specifico a pressione costante dell'aria = 1kJ/kgK, densit� aria
= 1,2kg/metro cubo)


Io ho provato a risolverlo in due modi:

1) con il diagramma psicrometrico ho determinato l'entalpia iniziale
h1=12kJ/kg e finale h2=38kJ/kg, quindi ho applicato la formula Q=m(h2 -
h1) dove m � la massa dell'aria data da densit� per volume. Ottengo
Q=1,2x300x(38 - 12)=9360kJ.
In questo caso non mi serve il calore specifico

2) con il diagramma psicrometrico ho determinato l'umidit� assoluta
iniziale x1=2,4g/kg e finale x2=7,4g/kg, quindi ho calcolato il calore
sensibile con la formula Qs=mc(t2 - t1) dove c � il calore specifico a
pressione costante dell'aria (ma non si dovrebbe usare il calore
specifico a volume costante?). Ottengo Qs=1,2x300x1x(20 - 15)=5400kJ. Poi
ho calcolato il calore latente con la formula QL=(x2 - x1)cf dove cf � il
calore latente di fusione dell'acqua (333,7 kJ/kg). Ottengo QL=(0,0074 -
0,0024)x333,7=1,67kJ. Basta quindi sommare Qs e QL e si ottiene Q=5400 +
1,67=5401,67kJ.

Come vedete i risultati sono molto diversi!! Qual � il metodo giusto?
Help me!
Received on Thu Jun 26 2003 - 19:16:34 CEST

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