Re: Ma come si giustifica l'ESISTENZA?
"songohan" <none_at_nowhere.it> ha scritto nel messaggio
news:bdfhk4$5j9$1_at_news.ngi.it...
> "dumbo" <_cmass_at_tin.it> ha scritto nel messaggio
> news:VhEKa.145922$pR3.3301523_at_news1.tin.it...
> > "marilena" <marilena.li_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
> > news:wEBKa.144968$pR3.3284829_at_news1.tin.it...
> >
> > > Ancora SEMPLICEMENTE DAL NULLA! Da fluttuaziomni del "vuoto
> quantistico"!
> >
> > Ma scusa, Marilena, il vuoto quantistico (che non � il nulla, dato che
> > ha propriet� fisiche come quella di fluttuare) da dove spunta fuori?
> > Io continuo a dire che la domanda di Sonoghan non � fisica, ma
> > filosofica.
>
>
> Amico mio, la filosofia � speculazione su problemi scientifici al momento
> non risolvibili.
mi sembra una definizione troppo riduttiva
della filosofia. E' vero che certi problemi oggi
risolti dagli scienziati avevano solleticato un tempo
l'attenzione dei filosofi, ma come fai a dire che tutti
i problemi studiati oggi dai filosofi saranno un giorno
risolti scientificamente?
> Non appena un problema filosofico lo si pu� affrontare con la matematica,
> con la geometria, con le provette ed il regolo, allora per come la vedo
io,
> il problema da filosofico diventa scientifico.
la vedo cos� anch'io, e cos� � andata per i vecchi problemi
filosofici poi dimostrati essere problemi scientifici. Ma c'� un
problema filosofico particolarmente profondo (quello che hai
posto tu, dell'esistenza delle cose) che non vedo come si potr�
mai risolvere "con la geometria, le provette ecc ".
Anche la geomeria, le provette ecc sono cose. Vuoi risolvere il
problema dell'esistenza delle cose tramite le cose stesse? A me
sembra come cercare di sollevarsi tirandosi per i lacci delle scarpe.
Ciao,
Corrado
Received on Fri Jun 27 2003 - 20:24:44 CEST
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