On Thu, 19 Jun 2003 13:26:59 +0000 (UTC), "the Volk"
<thevolk2001_at_yahoo.it> wrote:
>"Phesck" <nastawnik_at_yahoo.it> wrote in message
>news:3EF093E0.8010207_at_yahoo.it
>
>> Salve a tutti
>>
>> Parliamo ancora di pasta:
>> il sale si mette quando la pasta non bolle ancora o quando ha gia
>> cominciato a bollire?
>
>Be`credo dipenda dai calori specifici dei due tpi di acqua.
>L�bbiettivo finale e`quello di avere acqua salata in ebollizione.
>Sia C1(T) la capacita`termica di un litro di acqua normale in funzione
>della temperatura e C2(T) quello di un litro di acqua salata.
>Se il sale si mette subito si ha che il calore necessario a raggiungere
>il momento di buttare la pasta e`:
>Integrale(T0 a T2) [C2(T) dT] dove T0 e`la temperatura iniziale e T2 la
>temperatura di ebollizione dell`acqua salata.
>Se invece il sale si mette dopo allora abbiamo due passi:
> Integrale(T0 a T1)[ C1(T) dT] cioe`si fa bollire l`acqua normale fino
>alla sua temperatura di ebollizione T1 e poi:
>Integrale(T1 a T2) [C2(T) dT] si fa bollire l`acqua salata.
>E`evidente che se C2(T)>C1(T) per ogni T allora il primo metodo
>richiede
>piu`calore del secondo cioe`piu`tempo. Ora non so esattamente come va il
>calore specifico quindi non sono sicuro sul metodo migliore.
A me sembra anche che bisogna considerare cosa succede quando butti il
sale nell'acqua. Tu hai assunto (forse a ragion veduta) che il
passaggio da acqua+sale a soluzione acqua-sale avvenga in un tempo
trascurabile e senza variazioni di energia. Puo' darsi invece che la
reazione sia esotermica o endotermica e che il DeltaE dipenda dalla
temperatura, cosi', per esempio se butti il sale nell'acqua fredda ci
mette di piu' a sciogliersi rspetto al caso in cui buttassi il sale ad
acqua quasi bollente e nei due casi il processo richiede (o rilascia)
piu' o meno energia...
Tutto abbastanza complicato, come e' andato l'esperimento ?
er focaccia
Received on Fri Jun 20 2003 - 05:48:58 CEST
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