Re: Help su misurazioni del tempo

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_univ.trieste.it>
Date: Mon, 16 Jun 2003 10:28:18 +0200

mario wrote:
> Giorgio Pastore wrote:
>
>>
> Quello che ti serve per la RR e' di mettere in relazione le
>
>> misure di tempo in riferimenti diversi, utilizzanti tutti lo stesso
>> tipo di orologio. Dopo di che la misura di tempo e' sostanzialmente il
>> conteggio dei "tic" (locali) del tuo orologio tra inizio e fine del
>> fenomeno. Le misure di spazio non entrano minimamente.
>>
>> Giorgio
>
>
> Ma non disponendo di uno strumento che misuri direttamente il tempo come
> possiamo affermare con sicurezza che la variazione del numero di "tic"
> locali sia dovuto ad una dilatazione dell'intervallo temporale oppure ad
> una contrazione dell'intervallo *spaziale* che riguarda per� non pi� il
> fenomeno da misurare, ma lo *strumento di misura*?

Ho l' impressione che ti stai "fissando" un po' troppo con la storia
della misura "diretta". La clessidra che qualcuno aveva suggerito non
ti va bene ? Se ne vuoi una versione "high tech" prendi un rivelatore di
qulsiasi flusso di particelle esistente e misura quante particelle
arrivano sul rivelatore (quindi localmente). E comunque, ripeto, anche
un pendolo va benissimo perche' non fai una misura di spazio ma usi solo
il ritorno ad una posizione fissa (nel sistema di riferimento in cui fai
la misura) della massa. Non c'e' nessuna misura di distanza spaziale
implicata nella misura di tempo.

Fa poi attenzione che non c'e' nessuna contrazione o dilatazione
"assoluta". Le differenze tra misure di tempo e spazio relative a 2
eventi sono solo ed esclusivamente quelle connesse a sistemi di
riferimento in moto relativo.


Giorgio
Received on Mon Jun 16 2003 - 10:28:18 CEST

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