Il 13 Giu 2003, 14:10, Valter Moretti <vmoretti2_at_hotmail.com> ha scritto:
>
>
> Eleonora Norese wrote:
>
> Da:Valter Moretti (vmoretti2_at_hotmail.com)
> Soggetto:Re: Neutrone
> View: Complete Thread (47 articoli)
> Original Format
> Newsgroups:it.scienza.fisica
> Data:2002-12-01
>
> Da:Valter Moretti (vmoretti2_at_hotmail.com)
> Soggetto:Re: Neutrone
> View: Complete Thread (47 articoli)
> Original Format
> Newsgroups:it.scienza.fisica
> Data:2002-12-02
Ciao ad entrambi. Rispondo a beneficio, spero, di quanti si sono
interessati al problema.
Il discorso che faro' probabilmente non sara'
molto comprensibile, ma spero sia corretto.
Ho ripescato quel thread e come allora
ero rimasto perplesso, ora mi e' chiaro il motivo di quella
perplessita'. Mentre nel punto (1) definisci una specifica
rappresentazione, che in pratica codifica lo scambio di coordinate
per la forma fattorizzata. Nel punto (2) consideri una generica
rappresentazione del gruppo delle simmetrie. Ora quel che mi
sembra e' che con la rappresentazione che usi al punto (1) che
e' quella che si considera nella meccanica quantistica ondulatoria,
ovvero scambiando semplicemente le coordinate, si ottengono per
necessita' due sole simmetrie possibili. Quindi, conclusivamente,
richiedendo solamente la conservazione del modulo quadro della
funzione d'onda le parastatistiche sono impossibili e la
dimostrazione di cio' e' del tutto elementare.
D'altra parte in:
http://albinoni.brera.unimi.it/Atti-Cosenza-2001/Rossi.pdf
si trova una discussione sulla storia delle parastatistiche,
e si trova che fino al 1952 non era stato esibito un modo per
trattarle. Ed in effetti Group Theory di Wigner e' del 1959.
Dunque secondo che si ragioni in termini di funzioni d'onda
o di rappresentazione delle osservabili si trovano esiti
differenti. In altre parole quello che tu imponi non e'
tanto che risulti invariato il modulo quadro della funzione
d'onda, quanto che l'effetto di uno scambio non alteri le
probabilita' di transizione fra due stati su entrambi
i quali abbia agito lo scambio. (Il che e' molto vincolante
tenendo conto della possibilita' di azioni locali, e di quel
che cio' significa).
La mia difficolta' a ragionare in questo schema deriva da
un'abitudine, suppongo comune, di considerare lo spazio come
a priori, tuttavia, di certo, nulla vieta che lo scambio di due
particelle, materialmente possibile solo ad un demiurgo ideale,
avvenga senza cambiare la fisica del sistema e cambiando tuttavia
l'intero universo, tuttavia andando a tener conto di tutte le
cose che sono osservabili, si ritrova, in certe ipotesi il
teorema di Spin-Statistica.
> Ciao, Valter
> ------------------------------------------------
> Valter Moretti
> Faculty of Science
> Department of Mathematics
> University of Trento
> Italy
> http://www.science.unitn.it/~moretti/homeE.html
--------------------------------
Inviato via
http://usenet.libero.it
Received on Fri Jun 13 2003 - 18:12:32 CEST