Re: Principio di equivalenza

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Wed, 4 Jun 2003 13:34:15 +0200

"Bruno Cocciaro" <b.cocciaro_at_comeg.it> wrote in message
news:bbidgu$9sqrh$1_at_ID-100658.news.dfncis.de...
> "luciano buggio" <buggiol_at_libero.it> wrote in message
[...]
dicevo a Buggio nell'ultimo post:
> Poi magari si potra' anche porre la questione (che mi pare tu poni, piu' o
> meno implicitamente) seguente:
> ma a cosa potra' mai servire un principio del genere che fa una "ovvia"
> (almeno cosi' potrebbe sembrare) affermazione limitata inoltre dalla
> localita (localita' peraltro necessaria pena la altrimenti evidente non
> validita' del princio stesso) ?
>
> Io non saprei risponderti in quanto non ho mai studiato la RG, ma la
> risposta e' li', nello studio della RG e nel vedere quanto tale teoria si
> basa sul principio in questione. Mi pare pero' di ricordare che in passato
> ponesti proprio questo quesito e, sempre se ricordo bene, Walter ti
rispose
> che l'importanza del PE e' fondamentale nella RG.

Ho ritrovato il pezzo in questione, ricordavo bene.
Il Thread e' "principio di equivalenza" qui su isf in data Aprile 2002:

diceva Buggio:
> Questo � quanto.
> Io avevo sempre pensato (per quanto mi � stato insegnato ed anche in
> consideraazione dell'entusiasmo che Einstein ebbe per questa intuizione)
> che questo PE contenesse un'affermazione forte. Ora invece scopro che,
> se non banale, il suo dcontenuto � indubbiamente molto debole.

Rispondeva Valter:
>Mi dispiace per te ma l'affermazione e` fortissima ed ha
>implicazioni che solo Einstein e` riuscito a cogliere.
>Tu non lo vedi perche` non sai come tutta la questione e`
>stata poi riscritta definendo la geometria
>dello spaziotempo, cioe` la Relativita` Generale.
>Il principio di equivalenza diventa un teorema ben noto
>di geometria differenziale sull'esitenza di "coordinate geodetiche"
>ed e` di centrale importanza nella costruzione della geometria dello
>spaziotempo.

Se puo' consolarti, Luciano, posso dirti che anche a me non e' chiara
l'importanza del PE. Ma ritengo la cosa pressoche' inevitabile (non avendo
studiato la RG).
Ma capire cosa viene affermato in un principio e' altra cosa rispetto a
capirne l'importanza.
Il teorema di cui parla Valter io non lo conosco, non so cosa siano le
coordinate geodetiche, quindi mi metto l'anima in pace: ho capito cosa viene
affermato nel PE e ritengo che esso sia di importanza centrale nella RG
(ritengo che cio' sia vero perche' mi fido di cosa dice chi ne sa piu' di
me, almeno finche' io non decido di studiare la cosa direttamente).
Non dico che siccome io non ne vedo l'importanza allora il PE non e'
importante, e non continuo a dirlo (che il PE non e' importante) almeno
finche' qualcuno non riesce a spiegarmi dove risiede la sua importanza. Ho
sentito qualcuno (Valter) dire che l'importanza risiede in argomenti di cui
sono ignorante, quindi mi fido e chiudo li' la questione.
Non capisco perche tu, Luciano, non assumi un atteggiamento analogo al mio.

> > Luciano Bugio
Ciao.
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Wed Jun 04 2003 - 13:34:15 CEST

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