Re: Intervallo in relativita'
"Antonella Capuano" <antonella_capuano_at_yahoo.it> ha scritto nel messaggio
news:af316cf3a489cc9fcb2798f39d03d132_14561_at_mygate.mailgate.org...
> Per calcolare l'intervallo tra due eventi si prende il quadrato dello
> spazio (x) e il quadrato del tempo (t)
Ciao Antonella, permettimi tre precisazioni:
1) si prende il quadrato di c t (dove c � la velocit� assoluta),
non di t. Per� puoi sempre porre c = 1 , cio� prendere la velocit�
assoluta come unit� di misura delle velocit�; questa scelta non �
obbligatoria ma � certo la pi� naturale, e inoltre semplifica
le formule;
2) devi prendere il quadrato della __differenza__ delle coordinate
spaziali e il quadrato della __differenza__ delle coordinate temporali
(perch� parli di due eventi distinti, ognuno dei quali ha le
sue coordinate). In altre parole non � s^2 = x^2 - (ct)^2, ma
(Ds)^2 = (Dx)^2 - c^2 (Dt)^2 , e ovviamente Dx e Dt diventano
differenziali (dx e dt) in regioni infinitesime.
3) Hai scritto:
> e si sottrae il valore piu' piccolo da quello piu' grande
Perch�? Non � vero, puoi avere anche un (Ds)^2 negativo.
Non hai mai sentito parlare dei tre tipi di intervallo?
di tipo spazio, di tipo tempo, e nulli ?
> l'intervallo che deve essere uguale per tutti gli osservatori.
perfetto.
Purtroppo non ho proprio tempo di commentare il resto.
Ti lascio ad altri, spero di esserti stato utile.
Ciao,
Corrado
Received on Wed Jun 04 2003 - 17:05:18 CEST
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