Re: Gli osservatori in meccanica quantistica

From: Slacky <vittorio_at_physics.it>
Date: Thu, 05 Jun 2003 14:51:46 +0200

Ciao armageddon,

armageddon99_at_libero.it wrote:

> scusami, sono stato un po' duro, qualcuno disse che non si pu� dire di
> aver compreso veramente qualcosa se non si � in grado di spiegarla ad
> un bambino di 3 anni, una capacit� dialettica sulla quale credo davvero
> valga la pena di investire, se ci pensi i pi� grandi fisici della storia sono
> stati anche grandi divulgatori (Einstein e Russell tanto per fare due
> nomi)....

innanzitutto non devi scusarti, non sei stato troppo duro; forse lo sono
stato io. Secondariamente credo(e mi assumo ogni responsabilita' sulle
mie affermazioni) che chi ha detto una frase del genere(sia pure
Einstein), non avesse le idee chiare su quello che si puo' e non si puo'
fare comprendere e soprattutto su quali sono gli strumenti necessari per
farlo.
In particolare ritengo che tanti che si riempiono la bocca con questa
frase siano probabilmente a dir poco incompetenti o sia in cattiva fede,
o motivato da ragioni di "poltrona", o stipendio, o potere.
Mi sono occupato di didattica della fisica per alcuni anni, ho lavorato
tanto con i bambini, e a volte con gli adulti, e chi mi ha
istruito(nonche' la mia esperienza personale), mi ha fatto delimitare
notevolmente le cose che pensavo si potessero spiegare a chiunque.
Questo non implica che non si possa cercare di divulgare, ma e' una cosa
delicatissima ed e' meglio lasciar perdere piuttosto che rischiare di
creare grossi danni.
A tutto questo aggiungo, per correttezza, che non sono un cinquantenne
con un'esperienza didattica infinita, ma un trentenne con un "po'" di
esperienza e che non si occupa piu' di didattica. Nonostante cio' mi
sento abbastanza sicuro da permettermi affermazioni gravi.

>
> Peccato. Lo dico sinceramente. Sono convinto che l'interazione
> pubblica su questi temi come su qualunque altro tema di carattere
> filosofico-scientifico produca un effetto moltiplicatore sia sulle idee, sia
> sui risultati concreti di idee seppur allo stato embrionale.

forse hai ragioni, ma ti assicuro che un questo momento sono in fase
preembrionale. Direi che sono speranze metafisico-religiose...

>
> Vi sono per� almeno un paio di effetti collaterali purtroppo:
>
> 1) il rischio dello "sputtanamento" (se mi passi il termine) nel'ambito del
> gruppo/comunit� nella quale si

................taglio.............

vero, difatti per questo aspetto di elaborare meglio il tutto.


>
> 2) la perdit� della chiara paternit� di un'idea se essa viene diffusa in
> modo informale e senza una completezza in una o pi� delle sue parti.
> Essa finisce per essere corretta, rielaborata, migliorata, un po' quello
> che avviene nel software OpenSource. Spesso per� � in questo modo
> che si ottengono i risultati qualitativamente migliori e nel minor tempo
> possibile.
>

beh, in tanti articoli che si vedono pubblicati non c'e' completezza o
le dimostrazioni sono sbagliate; il piu' delle volte pero' la paternita'
dell'idea rimane, te lo assicuro.
Sul resto che hai scritto ho tagliato visto che non ho nulla da dire
ancora. Ho gia' espresso come la penso.
grazie per l'intervento e buon fine settimana a tutti
slacky


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Received on Thu Jun 05 2003 - 14:51:46 CEST

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