Re: Solenoide ideale

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Tue, 03 Jun 2003 20:36:27 +0200

Alessandra ha scritto:
> Questa affermazione:
>
> "Il campo magnetico che si genera all'esterno di un solenoide ideale
> percorso da corrente e' nullo."
>
> e' vera o e' falsa?
Vera. Tutto sta pero' a capire che cos'e' un solenoide ideale...

> Il mio libro di testo dice che: se il solenoide e' costituito da un certo
> numero di spire e le spire hanno diamtro "piuttosto piccolo", il campo
> magnetico che si genera all'esterno del solenoide a causa del passaggio di
> corrente e' PRESSOCHE' NULLO.
Sarebbe bene evitare parole come "pressoche'": non si sa mai bene che
cosa vogliano dire.

> Ma quali sono le caratteristiche di un solenoide ideale? Il fatto che sia
> molto lungo rispetto al diametro delle spire?
> E perche' il diametro deve essere molto piccolo? (forse perche' i campi
> elettrici generati dal passaggio di corrente sono molto deboli?)
Un solenoide ideale deve avere lunghezza infinita. Ovviamente ci si
avvcinera' tanto meglio all'ideale quanto maggiore e' il rapporto
lunghezza/diametro (del solenoide).
Il diametro dei fili deve essere piccolo rispetto a quello del solenoide
(idealmente nullo).
La ragione e' che altrimenti avrai una corrente longitudinale che
produce un campo magnetico esterno. Il rapporto (campo esterno)/(campo
interno) e' appunto legato, con un fattore numerico che non ricordo, al
rapporto (diametro del filo)/(diametro del solenoide).

> E il campo magnetico che si genera in un solenoide percorso da una corrente
> di intensita' i, come si "distribuisce" nello spazio? (distribuire no e' il
> termine tecnico, ne avete uno migliore?)
"Distribuisce" puo' anche andare.

> Cioe': e' uniforme al centro del solenoide? Oppure e' piu' forte lungo l'asse
> del solenoide?
> E all'esterno del solenoide il campo e' nullo?
Se si tratta di un solenoide ideale, il campo e' uniforme in tutto
l'interno e nullo fuori.
Se la lunghezza e' finita, il campo e' massimo nel punto centrale, si
attenua lungo l'asse verso gli estremi, e anche allontandosi dall'asse.

> Grazie in anticipo, angioletti!
Mi ci vedo proprio poco in quella veste :)
Chissa' che penseresti di me se dovessi fare con me l'esame :-))
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Tue Jun 03 2003 - 20:36:27 CEST

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