Re: domandina quantistica
Stokastik ha scritto:
> Dipende da cosa intendi per "nostra completa scelta". Dato un
> Hamiltoniano, l'insieme delle operazioni di simmetria che commutano con
> l'Hamiltoniano e' finito e ben definito. La cosa migliore e' quindi
> considerare il massimo numero di operatori mutuamente commutanti con H.
> Certo mi posso inventare tutte le operazioni di simmetria, ma se queste
> non commutano con H non mi servono a molto.
Non e' vero, possono servire e come!
Primo esempio: il teorema di Wigner-Eckart (applicazione piu' semplice:
l'effetto Zeeman anomalo).
Secondo esempio: i vari tipi di classificazione dei livelli atomici
(configurazioni, termini...) che corrispondono a simmetrie non esatte
per l'hamiltoniana vera, ma utili appunto per una grossolana
classificazione.
> Il problema e' che in qualche senso, tu vuoi parlare della *forma* della
> molecola, quindi implicitamente vuoi usare un sistema di coordinate
> interno. Se pero' consideri l'hamiltonano totale, con nuclei ed
> elettroni, lo scrivi in un sistema di riferimento di laboratorio, e
> quindi hai che e' traslazionalmente e rotazionalmente invariante. Se fai
> l'approssimazione di Born-Oppenheimer, fissi i nuclei e quindi ti riduci
> ad un sistema di coordinate interno.
Non potrei che ripetermi: basta separare il moto del centro di massa dal
moto relativo, e occuparsi solo di quest'ultimo. Non e' necessario
Born-Oppenheimer.
Gianmarco Bramanti ha scritto:
> Del resto, nei casi in cui non vale il teorema di oscillazione
> per il problema di Sturm Liouville e nessuna sua variante, ed il
> fondamentale non e' degenere in energia, potrebbe questo risultare
> dispari rispetto all'inversione spaziale? Cosa osta eventualmente?
Nulla osta, ma il momento di dipolo sarebbe nullo comunque.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Sun Jun 01 2003 - 20:30:37 CEST
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