Il giorno martedì 6 aprile 2021 alle 11:20:03 UTC+2 pcf ansiagorod ha scritto:
> > Ma era una battuta, vero?
>
> Nelle mie intenzioni no, ho sempre visto la Chimica come la
> prima disciplina immediatamente a confine con la Fisica nel
> verso della generalità decrescente.
>
Non ci siamo.
>
> Che poi finisca per avere metodi e procedimenti propri
>
Non è che "finisce per avere metodi e procedimenti propri": "comincia da li!" :-)
Ma forse sono stati molto diversi i nostri approcci iniziali alla materia. Il mio è stato: "che succede se si mescola una soluzione acquosa di sale da cucina con una di nitrato di piombo? Perché se si fonde (con cautela!) lo zinco si forma in superficie una patina gialla? Come si fa a sciogliere il ferro con un acido?" Ecc. Prova a rispondere usando la fisica, se ci riesci.
>
> e distanti dalla fisica sono il primo a convenirne. Anzi li ha sviluppati ben prima che la MQ
> permettesse una spiegazione - almeno in linea di principio -
> del tutto riduzionistica della disciplina.
> Mi conforta in questa mia provvisoria quanto vuoi valutazione
> il fatto che è possibile e raccomandabile inserire nel piano di
> studi un esame di MQ; a quanto ne so solo ingegneria
> elettronica prevede qualcosa di simile ma a un livello di
> approfondimento assai inferiore. Anzi forse per le lauree in
> chimica potrebbero essere esami obbligatori nei piani di studio
> da un po' di tempo a questa parte.
>
Però, anche se non è un esame a parte, già nel corso, obbligatorio almeno ai miei tempi, di chimica fisica, c'è una corposa parte di meccanica quantistica. Nell'Atkins di Chimica Fisica, ad es. sono una settantina di pagine e molti esercizi.
Curiosità: la prima volta che ho sentito la parola "autofunzione" è stata nell'ottimo corso di Chima generale del primo anno (corso di laurea in fisica) tenuto dal prof. Alberto Vacca. Tra l'altro scopro ora che è venuto a mancare a gennaio di quest'anno...
Riposa in pace!
--
Wakinian Tanka.
Received on Tue Apr 06 2021 - 13:05:47 CEST