Re: Principio di equivalenza

From: luciano buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Wed, 21 May 2003 18:49:00 +0200

rez ha scritto:

> On Wed, 14 May 2003 09:32:24 +0200, luciano buggio wrote:

> >Pensavo che per discutere questo caso fosse sufficiente il concetto
> >di limite di una funzione, che si studia al liceo.

> Non occorre neppure quello.
> Basta la nozione di campo di accelerazioni.. be' diciamo piu`
> semplicemente di corpi accelerati in misura diversa da punto
> a punto. Esempio un disco in rotazione.

> Rispondo qui anche a questo che dici nell'altro post:

> >"Affinch� il PE possa valere pienamente (col rigore della matematica, ove
> >non si scherza con approssimazioni e concetti come quello della
> >trascurabilit�) bisogna che l'ascensore diventi puntiforme, col che non �
> >possibile alcun esperimento, nemmeno mentale: il PE � quindi un enunciato
> >sul nulla, poich� � nullo (=ha estensione nulla) il il suo dominio."

> Ma no, che e` semplicissimo..
> L'accelerazione, per cancellare il campo gravitazionale vero,
> occorre che semplicemente sia *variabile da punto a punto.*
> E questo puo` riguardare la sola intensita`, la sola direzione
> o entrambe.

> L'ascensore e` solo un'immagine. Se non soddisfa abbastanza,
> allora non e` un problema dell'Einstein trovare -se c'e`- un
> altro esempio pratico.
Non ho capito nulla.
Qualcuno ha capito?
Luciano buggio



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Received on Wed May 21 2003 - 18:49:00 CEST

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