Re: Esperienza circuiti elettrici

From: Luca Carlon <carlonluca_at_NOSPAMemail.it>
Date: Mon, 19 May 2003 00:55:50 GMT

"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> ha scritto nel messaggio
news:3EC7D830.5A58A4F_at_mclink.it...

> Certamente e' difficile capire quello che succede dalla tua descrizione,
> ma azzardo una congettura. Se davvero hai visto un aumento della
> resistenza (misurata in continua, suppongo; ma aumento quanto?) una
> possibilita' e' che la bobina si sia riscaldata durante l'esperimento.

Allora, hai ragione, non essere precisi non va bene in fisica. Nelle prove
eseguite in corrente alternata ho avuto valori di questo tipo:
1. 43.64 Ohm
2. 45.33 Ohm
3. 46.32 Ohm
4. 45.22 Ohm
questi valori della resistenza sono abbastanza variabili, ma a quanto mi
dice l'insegnante sono valori possibili dato che sono sempre pi� o meno gli
stessi con tutte le classi che fanno queste prove. Anche gli altri gruppi
hanno trovato valori molto simili.
Per quanto riguarda invece la stessa esperienza, ma in alternata, senza
alcun nucleo ferromagnetico ho questo:
1. 50.00
2. 50.02
3. 50.00
4. 50.00
Ed una delle mie domande era proprio questa. C'� secondo voi un motivo
particolare per cui queste sono quasi tutte identiche alla seconda cifra
decimale, mentre nel caso precedente variano molto pi� sensibilmente? Mi
sono molto stupito di questo ultimo caso, con valori cos� simili ad ogni
prova.
Come dici tu, le misurazioni che ti ho riportato derivano da tensioni sempre
crescenti che vanno da 4V a 10V circa, ma che non sono sempre uguali. Se
vuoi cmq posso darti anche i valori precisi.

L'altra domanda che avevo posto approfittando della vostra gentilezza era
nell'ultimo caso di questa esperienza. Medesimo circuito, stessa bobina ma
con materiale ferromagnetico all'interno a forma di quadrato diciamo,
completo. Abbiamo eseguito molte misurazioni, ed abbiamo avuto che con
tensioni comprese tra 3V e 80V circa ottenevamo impedenze di valori che
andavano da 770Ohm a 1835Ohm, poi, con valori superiori cominciavano a
scendere ed a 199V, dove ci siamo fermati, abbiamo ottenuto una impedenza di
904Ohm. Quindi l'andamento del grafico � strano, non va sempre salendo come
avrei pensato, ma sale fino ad un certo punto, intorno ad 80V, poi comincia
a scendere.

> Commento finale: sai a che dovrebbe servire la relazione di un
> esperimento? A imparare come si descrive l'esperimento in modo che *chi
> non l'ha visto* capisca che cosa e' stato fatto. E'quello che qualsiasi
> scienziato fa quando pubblica i risultati del suo lavoro.
> Ma anche quando si scrive in un NG ci si dovrebbe comportare in modo
> simile, altrimenti diventa impossibile dire qualcosa.

Spero che questa volta i dati siano sufficientemente precisi e che non vi ci
voglia troppo tempo per leggerli ed interpretarli tutti. Grazie ancora.

Luca Carlon
Received on Mon May 19 2003 - 02:55:50 CEST

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