Re: Birifrangenza

From: Alessandro <alessandro_at_tiscalinet.it>
Date: Tue, 13 May 2003 16:06:52 +0200

Hmm, ti ringrazio, ma a dire il vero so cosa sia uno stato di
polarizzazione... lo dico solo per comprenderci nel caso vada avanti il
trhead.

Penso comunque che per il problema in questione il formalismo classico sia
il piu' adeguato. Ho letto meglio il Born&Wolf (pag.823 e seg della 7a ed.)
ed in effetti mi e' ora chiaro che essendo le due immagini ottenute con
polarizzatore/analizzatori "paralleli" ed "ortogonali" complementari, senza
polarizzatori il risultato e' nessuna figura di interferenza.

L'esempio riportato da Gibbo e' valido ma non e' interferenza e' la
visualizzazione di due immagini sdoppiate a causa dell'interferenza.

Non avevo "sotto il naso" le formule e le dmiostrazioni giuste e quindi
intuitivamente non ci arrivavo. Complicazione maggiore era che pensavo a
luce coerente e nel sistema che sto studiando cio' accade in fluorescenza ed
analizzando la fluorescenza in backscattering. Insomma qualcosina di un po'
piu' complicato.

Quindi devo ancora comprendere qualcosina :) Ah... scappo che c'e' un
seminario...
se eventualmente avete suggerimenti in termini bibliografici, internet,
riviste... saranno bene accetti
Grazie mille
-- 
Alessandro
ENI.G
www.gwdg.de/~aesposi
"the Volk" <thevolk2001_at_yahoo.it> wrote in message
news:e1151228a4052d6f13bc57d4995d0a8b_36926_at_mygate.mailgate.org...
> "Alessandro" <alessandro_at_tiscalinet.it> wrote in message
> news:b9ohqj$3h1$1_at_gwdu112.gwdg.de
>
>
> >
> > Se si usa luce non polarizzata intuitivamente si dovrebbero comunque
> > produrre i due diffrenti "raggi", propagantesi con diverse velocita' e
> > diverse polarizzazioni e sotto opportune ed ovvie condizioni,
ricombinandosi
> > possono interferire. Quindi anche senza polarizzatori, sia nel cammino
> > ottico delle sorgente che del "sensore", dovrebbe essere possibile
osservare
> > questo tipo di interferenza.
> >
>
> Prima di tutto cosa intendi per luce non polarizzata?
> Dal punto di vista classico essa viene intesa come un campo
> elettromagnetico in cui il campo elettrico non abbia una legge
> di rotazione ben definita.
> In termini quantistici il fascio luminoso e` una miscela
> statistica di diverse sovrapposizioni degli stati
> ad esempio polarizzazione destra e sinistra.
> Faccio un esempio nel senso classico:
> Supponi di avere due sorgenti: una di luce polarizzata linearmente
> ed una ellittica.
> La luce polarizzata linearmente si divide in due facsci di uguale
> intensita`  che si riuniscno con un certo ritardo l` uno rispetto
> l` altro. Qesto porta a frange d` interferenza.
> La luce ellittica si divide ma in due parti di non uguale
> intensita` cosi` il contrasto tra le frange sara` minore.
> Non ci saranno frange se la luce e` polarizzata destra o sinistra
> infine.
> Sovrapponi ora i tre fasci di luce. Otterrai qualcosa di
> simile a luce non polarizzata. La sovrapposizione dei tre fasci
> implica la sovrapposizione delle tre figure d` interferenza.
> A questo punto se sovrapponi i tre segnali scopri che la visibilita`
> delle frange si e` ridotta di molto.
> Nella luce non polarizzata e` come se avessi polarizzazioni di
> ogni tipo sovrapposte. E a questo punto il contrasto delle frange
> si riduce a zero.
>
>
> the Volk
>
>
>
> -- 
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Received on Tue May 13 2003 - 16:06:52 CEST

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