(wrong string) � Re: energia nucleare]

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Wed, 07 May 2003 20:06:59 +0200

gigi ha scritto:
> gia'. questa e' una cosa che ho notato ma non mi e' ben chiara:
> quando si parla del comportamento della materia a livello elementare
> scompare la parola "forza" e si parla piu' che altro di "interazione".
> come mai? dovrebbe essere la stessa cosa, sbaglio?
>
> ho provato a darmi delle spiegazioni, ma non ho ancora ben chiaro il motivo:
>
> probabilmente l'uso del termine "forza" e' ambiguo e potrebbe suscitare
> equivoci..
>
> tale termine richiama infatti il concetto intuitivo che abbiamo della forza,
> associata appunto all'idea di "spinta" o, qualcosa di simile..mentre per le
> interazioni fondamentali non e' proprio cosi' (l'interazione debole per
> esempio non sembra avere molto a che fare con l'idea comune di "forza").
Questa e' una ragione. Il termine "forza" ha un significato scientifico
solo nell'ambito della meccanica newtoniana (o anche relativistica).
Mentre invece ha significati vari e vaghi nel linguaggio comune ("la
Forza sia con te"...)
Percio' e' bene usarla solo la' dove assume un significato preciso.

> ma forza per Newton e' quella *causa* che modifica lo stato di moto di un
> corpo (particella), altrimenti rettilineo uniforme, quindi questo dovrebbe
> essere vero anche con i fenomeni subnucleari (anche se non si usa piu' la
> meccanica newtoniana)
Il fatto e' che in m.q. non puoi neppure parlare di "moto rettiineo
uniforme", ne' di accelerazione; quindi neppure di forza.

> un altro motivo di ambiuguita' puo' nascere ad esempio quando si parla -forse
> impropriamente- anche di "forza di un'interazione", che e' una cosa legata
> alla costante di accoppiamento, e mi dice quanto una forza -pardon
> interazione- e'.."forte".
Giusto: nel gergo dei fisici "forza" qui vuol dire un'altra cosa: piu' o
meno "intensita'".
Finche' i fisici ne parlano tra loro, sanno che cosa intendono; quando
ne parlano fuori, nella divulgazione, rischiano di creare soltanto
confusione.

> scusate la confusione, ma vorrei che qualcuno mi spiegasse quando e' giusto
> usare il termine "forza" e quando il termine "interazione" e la differenza
> che c'e' tra i due significati.
Di forza abbiamo gia' parlato. "Interazione" vuol dire genericamente che
due particelle si "sentono", si "disturbano". Il che puo' produrre
diversi effetti: deviazioni del moto ("scattering") formazione di
sistemi legati, se l'interazione e' attrattiva, ma anche decadimenti ...
e questo e' un concetto ben piu' complesso...

Per es. dico che il neutrone decade (in protone, elettrone, antineutrino
e) a causa dell'interazione debole. Interazione di chi con chi?
Nell'originaria formulazione (alla Fermi) l'interazione era delle 4
particelle, e consentiva una varieta' di processi, in cui una si poteva
trasformare nelle altre. Per es. e' anche possibile avere un processo p
+ e --> n + nu(e).
Poi si e' visto che gli oggetti "elementari" che si trasformano non sono
p ed n, ma i quark d e u; ma l'idea di base resta la stessa.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Wed May 07 2003 - 20:06:59 CEST

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