"Syrius" <gionmon_at_yahoo.it> wrote in message
news:b984ag$keh$1_at_news.newsland.it...
> Ciao,
> sto studiando per conto mio qualche accenno alla relativita'.
> Il mio dubbio sorge nell'esempio classico del treno in cui vi e' un
> osservatore sul treno ed uno a terra. L'esempio dice che l'osservatore
> sulla terra ferma si trova al centro esatto tra due lampadine. Quando
> l'osservatore sul treno in movimento e l'osservatore sulla teraa ferma
> sono nello stesso punto le due lampadine si accendono contemporaneamente.
> L'esempio continua dicendo che l'osservatore sul treno a differenza
> dell'altro non vede l'accensione delle lampadine simulataneamente. Fino a
> qui ci siamo!!!
>
> Anche se i due osservatori non sono concordi ed entrambi hanno ragione,
> quello che si avvicina alla realta' e l'osservatore fermo in quanto le due
> lampade realmente si sono accese insieme. Cio' mi fa pensare che puo'
> esistere un sistema di riferimento assoluto.
Il punto e' che un esperimento del genere non ti potrebbe permettere di
chiamare "assoluto" il riferimento della terra ferma (e relativo il
riferimento del treno). Se si ripetesse un esperimento analogo con le
lampadine stavolta piazzate nel treno, allora sarebbe l'osservatore sul
treno a vedere contemporaneamente l'accensione delle due lampadine, mentre
quello sulla terra ferma le vedrebbe accendersi ad istanti diversi.
Ciao.
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Tue May 06 2003 - 16:28:59 CEST