AAnDrEE
> Sono al corrente, anche perche' ho parenti stretti che insegnano e ne ho
> sentite
> tante sull' argomento. Mi chiedo pero' se la
> matematica applicata non possa farla un matematico applicato
eh, il problema e' che fino a pochissimi anni orsono... questa figura in
pratica non
esisteva...
> o, perche' no, un bravo ingegnere.
o , ocme nel mio caso (io faccio per l'appunto il matematico applicato), un
ingegnere
cattivo :-D
> Voglio dire e' proprio necessaria la figura ibrida?
perche' no ? orami coi nuovi ordinamenti vedo lauree specialistiche
stravagantissime,
questa ha notevoli ragion d'essere.
un ingegnere matiematico ha anche una marcia in piu': quella di conoscere
bene anche le
discipline ingegneristiche, che sono robina mica male (meta' della
matematica applicata
e' foraggiata da nuovi problemi sorti in campo ingegneristico o
biologico)...
> appunto!
si', ma la strada da percorrere e' ancora lunga.. ad esmpio un matematico
applicato dovrebbe studiare
in ogni caso mooolta fisica, in certi casi anche biologia, in certi altri
anche economia...
ciau
a.
Received on Fri May 02 2003 - 22:03:54 CEST
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