Daniele Fua ha scritto:
> Interessante dimostrazione ma non ci credo! Direi che non puoi
> applicare le equazioni di elettrostatica ad una situazione dinamica
> come se si trattasse di una sequenza di fotogrammi.
Primo: chi ti ha detto che le eq. che ha usato GB siano
"dell'elettrostatica"?
div D = rho (1)
è una delle eq. di Maxwell, quindi di validità generale,
anche se il tempo non ci figura, come non figura in
div B = 0. (2)
Secondo: spero tu convenga che se la sorgente ha *a ogni tempo*
simmetria sferica, lo stesso deve accadere per i campi generati, sia
elettrico sia magnetico.
Simmetria sferica significa invarianza per rotazioni: la distribuzione
spaziale dei campi a un dato istante deve restare invariata per
*qualsiasi rotazione*.
Ti sfido a trovare un campo vettoriale che sia invariante per
rotazioni (intendo - per eccesso di chiarezza - rotazioni di qualsiasi
angolo attorno a una qualsiasi retta per il centro della sfera) e che
non sia un campo radiale con la stessa intensità su tutti i punti di
una stessa sfera.
A questo punto il teorema di Gauss, stante la citata eq. di Maxwell
(1), ti dice che il campo elettrico fuori della superficie carica è
sempre Q/(4pi*eps0*r^2) e che il campo magnetico stante la (2) è
nullo.
Come vedi non ho fatto altro che ripetere quanto aveva scritto GB. Ho
solo aggiunto alcuni puntini sulle "i", ossia sul modo esatto in cui
debbono essere formulati gli argomenti di simmetria.
Nota finale: non è la prima volta (e non sarà l'ultima) che debbo
rilevare (questo lo scrivo per tucboro...) che nell'insegnamento della
fisica, *a qualunque livello*, gli argomenti di simmetria vengono
insegnati poco e male.
In varie occasioni ho cercato di fare quello che potevo, ma l'ambiente
è sordo :-(
Comunque ti segnalo questo, che ha solo 8 anni:
http://www.sagredo.eu/articoli/simmetria-q.pdf
(in particolare la sez. 10).
--
Elio Fabri
Received on Sun May 16 2021 - 21:09:08 CEST