Re: Scomparsa della fisica
Davide ha scritto:
> Vorrei precisare pero' una cosa:
> insegnare fisica ad un futuro ingegnere dandogli tutte le nozioni piu' o meno
> pratiche o teoriche ed infarcendolo di dimostrazioni varie gli permettera' un
> giorno di lavorare in campi di ricerca/progettazione molto molto spinti e
> spesso vicini a quelli dei fisici o magari dei chimici.
> Insegnare "fisica ingegneristica" gli permettera' di perder meno tempo sul
> corso di fisica (poiche' verrebbero tagliete fuori alcune nozioni puramente
> teoriche e di scarsa applicazione nei corsi successivi) e gli dara' una
> marcia in piu' nello studio di altre materie come elettronica, scienza delle
> costruzioni e compagnia bella. Con "fisica ingegneristica" intendo fisica
> insegnata da ingegneri e propensa verso lo studio di fenomeni molto
> attinenti al corso di laurea che si e' scelto.
> Pro e contro: in questa maniera si perde di sicuro la capacita' (in prima
> battuta) di affrontare problemi fisici puramente teorici da parte di un
> ingegnere e quindi di lavorare in certi ambiti. Dico in prima battuta poich�
> si sa che quando si vuol fare qualcosa il rimedio lo si trova:
> ...
> Inoltre c'e' una piccola considerazione da fare: anche in campi di ricerca
> molto spinti come, ad esempio, la microelettronica, la fotolitografia, la
> ricerca sui mems e tanto altro spesso non sono certo le nozioni "spinte" di
> fisica che ti tiran fuori dai guai.
> ...
> Mi rendo conto di esser stato affrettato (e forse un po' contorto) nella
> scrittura di questo post, se qlcs non torna ditemelo :)
Non e' questione di affrettato, ne' di contorto. Ti dico francamente
l'impressione che mi fa sentirti ragionare come fai (e come ho visto
anche altri).
E' evidente che avete un'idea sbagliata della fisica.
E se e' cosi', e se capita a piu' d'uno, vuol dire che il difetto sta
nel manico.
In parte sicuramente anche nei corsi iniziali, che pero' ormai sono
ridotti tanto alle strette che nessuno puo' fare miracoli.
Molto da come le cose vi vengono insegnate dopo, in maniera tale da
farvi credere che sapere piu' fisica significhi:
"alcune nozioni puramente teoriche"
"capacita' ... di affrontare problemi fisici puramente teorici"
"nozioni 'spinte' "...
Ebbene no! E visto che frequenti questo NG, dovresti aver visto esempi
di come ragiona un fisico, di come spiega le cose (prima di tutto, di
come le capisce...).
Si tratta di tutt'altro, e se non te ne sei accorto, temo di non
sapertelo spiegare in poche parole (e neanche in molte...).
A mio parere con questo tipo d'insegnamento voi perdete qualcosa
d'importante: insisto, importante per il _vostro_ lavoro. Certo non
potete saperlo da chi non sarebbe in grado di darvelo, perche' non l'ha
lui stesso...
Ti faccio un solo esempio, di cui ho parlato di recente in ism. E' un
esempio vecchio di 50 anni, ma secondo me ancora valido. Quasi 50 anni
fa, appunto, ci si pose l'obiettivo di progettare e realizzare il primo
calcolatore elettronico interamente "made in Italy".
Che cosa poteva esserci di piu' "ingegneristico"?
Eppure, guarda caso, i soli in grado di partire da zero in un lavoro del
genere furono fisici.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Tue Apr 29 2003 - 20:36:13 CEST
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