> "cibernetici" negli anni '40 (Wiener ecc.), � semplicemente divenuta un
> capitolo della Teoria dei Sistemi.
Che, guarda caso, e' un campo che negli ultimi 20 anni si e'
completamente rivoluzionato e de-assiomatizzato, liberandosi dal
fardello oppressivo
di tante nozioni/definizioni, che avevano senso solo in ambito
lineare.
Ma la teoria lineare delle reti la si puo' spiegare, partendo sempre
da considerazioni fisiche, in una settimana...
>La teoria delle reti elettriche � una teoria assiomatica:
L'elettrotecnica assiomatica e' la rovina della elettrotecnica.
Ogni volta bisogna sempre **prima** partire dai principi fisici.
Altrimenti si generano sempre e solo mostri, e studenti che hanno
continuamente problemi esistenziali sul verso delle correnti... o
entrano in crisi profonda non appena si propone loro un problema di
modellazione che parta da un caso concreto...
Imho, per un ingegnere elettrotecnico e' assai piu' utile "la fisica
di berkeley" del corso di teoria dei circuiti di desoer-chu; e' assai
piu' profittevole "dynamics and bifurcations" di hale-kockac di
qualsiasi testo assiomatico di "teoria dei sistemi".
Non darmi del fisico: mi sono laureato il 7 aprile 1993 in Ingegneria
Elettrotecnica (ordinamento pre riforma ruberti del 1989), indirizzo
Automatica, a Pisa. E sono contentissimo di essermi laureato in quella
disciplina e in quel periodo e in quella citta'.
Ciao
Alberto d'Onofrio
Received on Tue Apr 22 2003 - 16:40:48 CEST
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