Re: Problema di misurazione Tesla (o Gauss)

From: Hypermars <hypermars00_at_yahoo.com>
Date: Fri, 18 Apr 2003 08:22:04 -0400

"Paolo Russo" <paolrus_at_libero.it> wrote in message
news:2821.237T1427T11664592paolrus_at_libero.it...

> Neanche a me. Se fosse vero, mettendoli a stretto contatto
> dovrebbero addirittura attirarsi anziche' respingersi.

Infatti.

> Fare
> la prova mi pare un po' difficile (almeno con i magneti al
> neodimio);

No, direi che e' proprio impossibile, a meno di non imporre la
magnetizzazione uniforme applicando qualche tesla. E in ogni caso bisogna
comunque trascurare l'interazione tra i due che modifica la magnetizzazione
di entrambi.

> immagino pero` che, in questa approssimazione,
> rovesciando uno dei magneti la forza si limiti a cambiare
> verso. In tal caso, la predizione sarebbe che due magneti in
> quella configurazione dovrebbero respingersi, anziche'
> attirarsi, se messi a contatto?
>
> N===S
> S===N

La geometria pero' era N===S S===N, almeno cosi' io ho impostato il
calcolo. Nel caso che proponi qui non saprei, dovrei reimpostare il tutto.

> Se si', varrebbe anche per magneti con poli quadrati (38x10x10
> mm)?

Direi di si, anche se la geometria e' determinante, percio' e' possibile che
per alcuni valori dell'aspect-ratio le cose stiano diversamente.

> In tal caso ti posso gia` dire che a contatto si attirano.

Naturalmente, ma il fatto che si attirano, in linea di principio, non
invalida il calcolo. Potrebbe essere invece, appunto, che i magneti sono
non-uniformi e interagenti. Trovo difficile crearmi delle aspettative
riguardo al comportamento di magneti uniformi e non interagenti, perche' il
senso fisico che viene dall'esperienza, e' basato su magneti non-uniformi e
interagenti, che e' tutta un'altra storia. Percio' se da un lato dico no non
e' possibile che due magneti NS SN si possano attrarre a piccole distanze,
dall'altro penso che non ho esperienza diretta di magneti ideali di questo
tipo, percio' magari puo' succedere. Se poi penso in termini di energia, di
annullamento di campi di fuga, di minimizzazione eccetera, la cosa alla fine
diventa quasi quasi ragionevole: pensa a un domain wall di 90 gradi. La
componente del campo perpendicolare al muro ha proprio un comportamento NS
SN, e il muro rimane tale, non si spacca.

Bye
Hyper
Received on Fri Apr 18 2003 - 14:22:04 CEST

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