Il giorno martedì 25 maggio 2021 alle 21:12:02 UTC+2 Elio Fabri ha scritto:
> Vittorio Grandi ha scritto:
> > ...
> > Mi piacerebbe avere un commento da parte di chi la RG la conosce
> > davvero.
> Forse ti deluderò, ma ti rispondo che chi la RG (o qualunque altro
> capitolo della fisica in cui si cimentano personaggi del genere) la
> conosce davvero ha imparato da tempo che l'unica politica possibile
> con loro è ignorarli.
>
> Discutere con loro è controproducente, amche perché la sola cosa che
> vogliono è che gli venga data importanza. Ma non riuscirai mai a
> convincerli che sbagliano.
>
> Devi anche sapere che non è una razza di recente sviluppo: sono sempre
> esistiti.
> Quando internet non esisteva, qualcuno era capace di stampare un libro
> a proprie spese e poi mandarne copie ai professori secondo lui più
> qualificati per riconoscere il valore delle loro scoperte.
> Naturalmente con internet è tutto più facile: inondano tutti i siti a
> cui hanno libero accesso con scritti insensati, si lamentano che la
> "scienza ufficiale" non li considera, sono prontissimi a diffamare a
> insultare chiunque pretenda di contraddirli...
>
> Insomma, è facilissimo riconoscerli e mi pare tu ci sia arrivato da
> solo.
> Fatto questo, passa ad altro. Non ci sono altre soluzioni valide e non
> vale la pena di perdere tempo neppure a farsi spiegare dove e come
> sbagliano.
> --
> Elio Fabri
Grazie Profesor Fabri, credo che seguirò il suo consiglio, anche se mi piacerebbe poter sbugiardare questi negazionisti con argomenti inoppugnabili, pur riconoscendo che le loro teorie sono, per definizione, non falsificabili. Pensavo ad argomento del tipo:
1) quale modello prevede l'esistenza dei gravitini?
2) quale interazione quantomeccanica hanno con la materia ordinaria, tale da giustificare il valore del 'coefficiente di assorbimento di gravitini da parte della materia' k, cha pare fatto apposta per aggiustare le cose?
3) quale ipotesi giustificano uno spazio a metrica euclidea (l'unico all'interno del quale valgono le sue 'formule') mentre sperimentalmente lo spazio sembra avere invece le caratteristiche di una varietà Riemanniana?
4) Che ne è della dimensione temporale in tutto questo? Come si giustificano i risultati di certi esperimenti (es.: L'esperimento di Hafele-Keating)
Ripeto, ho cognizioni di RG molto limitate, eppure il merito di queste domande mi sembrerebbe assai perspicuo.
Received on Wed May 26 2021 - 11:50:11 CEST
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