Dopo aver maturato un pochino di esperienza su questi personaggi, non posso che condividere il parere di Elio Fabri di ignorarli. Benchè spesso mi "prudano le mani", mi sono imposto di non intervenire più su fisf, dove imperversano (lamentandosi di non poter imperversare anche qui), e finora ci sono riuscito.
Inizialmente però mi sono fatto imbrogliare come un salame. Alcuni li riconosci al volo anche da novizio, hanno toni inconfondibili. Ma in altri casi sono stato tratto in inganno. E' il caso dell'utente Fortunati, che in apparenza (così mi pareva) si pone con delle domande e dei dubbi, a volte le mie domande e i miei dubbi. Ma poi salta fuori la verità: le domande non sono vere domande, ma trappole attraverso cui smascherare la menzogna della fisica ufficiale. E fin qui potrei sorvolare: in fondo ho letto argomenti interessanti partiti dal nucleo di una sua domanda. Interessanti per me naturalmente, che condivido con lui l'impreparazione di base (con dei distinguo che adesso però qui non sono essenziali). Ma dal punto di vista di chi si è speso per provare a chiarire questi "dubbi" non ci può essere che frustrazione: appunto perchè non sono vere domande ma occasioni di sfoggiare nuove teorie, perchè non c' è modo di nemmeno di condividere un vocabolario di base (vedi il caso clamoroso di forza cent
rifuga. In questo caso, devo dire, contribuisce una certa confusione diffusa anche nel mondo accademico), perchè infine la domanda nasconde delle lacune matematiche troppo profonde da poter aggirare in questo contesto.
E poi le cose degenerano, si passa ai "come il solito non hai capito un cazzo" e trattenere la penna nel rispondere diventa difficile.
Spesso mi sono domandato se queste persone aggressive che vedo proliferare sul web siano nati appunto sul web oppure semplicemente abbiano trovato un palcoscenico che prima mancava. Sono lieto che il professor Fabri abbia fatto cenno alla questione affermando "Devi anche sapere che non è una razza di recente sviluppo: sono sempre esistiti". Ha certamente ragione. Ho però l'impressione che con internet, grazie a cui tutto è più facile ("naturalmente con internet è tutto più facile"), sia consistentemente aumentato il loro numero e la loro aggressività.
Se la cosa rimanesse confinata alle contestazioni alla teoria della relatività, vabbè poco male: capisco la frustrazione dei fisici, ma ci faranno il callo. Purtroppo però la cosa dilaga in tutti gli ambiti, con faciloneria e sciatteria disarmanti.
Received on Tue Jun 01 2021 - 08:20:24 CEST
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