Soviet_Mario ci ha detto :
> No prob con operazioni tipo
> addizione sottrazione
> moltiplicazione divisione
> potenze e radici intere (anche ad indici RAZIONALI *)
>
> ma alcuni operatori che di slancio ho aggiunto lavorando al solo solutore
> numerico, nell'essere trasposti alle componenti "dimensionali"
A me piace tagliare la testa al toro in questo modo:
Sono funzioni analitiche, no?
Sono dunque esprimibili in termini di serie di potenze, giusto?
Beh, quali sono le dimensioni tali per cui x, x^2, x^3,... sono tra
loro dimensionalalmente compatibili?
<pausa di riflessione>
Ne deduco che le grandezze di funzioni analitiche, che non siano
semplici potenze (implicitamente omogenee in quanto somme di un solo
termine), devono avere argomenti necessariamente adimensionali.
Dunque, se ho una grandezza dotata di dimensioni fisiche all'interno
dell'argomento di una funzione come Exp, Log, Sin, Etc (la famosa
funzione Etc[x] :-) )dovr� anche avere un coefficiente che mi rende
adimensionale il tutto.
I radianti secondo me barano: sono dei rapporti tra lunghezze, quindi
fisicamente adimensionali, come anche le moli che sono numeri puri.
Penso sia solo questione di convenzioni (e comodit�) attribuirvi una
'dimensione'.
En passant, perch� parzialmente legato a questo discorso: date
un'occhiata a questo (oramai sono al limite della demenza senile e non
ricordo pi� se l'avevo gi� segnalato)
http://ocw.mit.edu/courses/mathematics/18-098-street-fighting-mathematics-january-iap-2008/
Qui il libro
http://mitpress.mit.edu/books/full_pdfs/Street-Fighting_Mathematics.pdf
Non � uno sballo?
:-)
Received on Mon Jan 31 2011 - 10:56:32 CET