Re: Qualcuno mi risponde?

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Sun, 23 Mar 2003 20:46:09 +0100

Luca ha scritto:
> Intendi dire che non esiste piu' F=ma percho non esistendo traiettorie non ha
> senso parlare di a?
Anche.

> Io pensavo all'elettrone dell'atomo di idrogeno. Questo, se valesse la
> mecanica classica, dovrebbe attrarre il nucleo con una forza che tende a +oo
> col tendere della distanza a "0": giusto?
> ... In ogni modo, Bohr & Co. ... perch� non pensarono anche al
> fatto che una volta finito sul nucleo questo e- sarebbe stato attratto con
> una forza infinita (con le conseguenze di energia infinita, ecc ecc che sono
> un eviente paradosso?)
Non un paradosso (sei sicuro di sapere che cos'e' un paradosso?).
In ogni caso era gia' noto che i nuclei non sono puntiformi (esperimenti
di Rutherford), quindi niente infinito...

> ...
> Come spiega la MQ questo? La meccanica
> classica credo che lo facesse con la legge di coulomb: per far toccare due
> elettroni ci vuole un'energia infinita! Come la MQ spiega questa
> impossibilita'? E come la spiega in riferimento al primo esempio di questo
> mio intervento (elettrone e protone), cioe' con particelle di carica opposta?
Potrei dirti "allo stesso modo", visto che il concetto di energia non e'
affatto estraneo alla m.q.
Usando l'eq., di Schroedinger puoi calcolare la probabilita' che in un
atomo d'idrogeno nello stato fondamentale elettrone e protone si trovino
a una distanza minore di un certo r, e risulta che questa probabilita'
va a zero come r^3.
Ti soddisfa?
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Sun Mar 23 2003 - 20:46:09 CET

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