Re: Progetto ITER (tokamak), ma quanto ci costi?

From: Mario Leigheb <leigheb_at_frascati.enea.it>
Date: Fri, 21 Mar 2003 08:47:51 +0100

armageddon99_at_libero.it wrote:
> Quanto ci coster� tale gingillo in termini di investimento finanziario a
> lunghissima scadenza?

Si parla di 5 miliardi EURO per la costruzione (edificio, vessel,
bobine, diagnostiche, licenze, ecc.) piu' altri 5 miliardi di EURO
per una quindicina di anni di funzionamento (commissioning,
decommissioning, risorse umane, energia elettrica, azoto liquido ecc.).

> Ho come la sensazione che la ricerca in quella direzione (tokamak) si
> stia rivelando un pozzo senza fondo, quando altre pi� promettenti
> direzioni stanno mostrando maggiori potenzialit�.

Siamo tutti ansiosi di sapere quali sarebbero: l'unica direzione che
conosco io che effettivamente e' piu' promettente e' la combustione
degli idrocarburi del permafrost siberiano (ma a danno del clima).

> Gi� nel 2007 sar� operativo il promettente Stellarator americano, con
> una forma tale da risultare molto pi� performante in termini di capacit�
> di confinamento del plasma (una specie di ciambella triangolare ritorta).
> (http://www.pppl.gov/ncsx/)

Ah, be', allora forse e' interessante trascrivere questo commento
registrato da me medesimo a Princeton a febbraio.
Proprio dove esisteva il celebre PBX verra' costruito nei prossimi
anni uno stellarator a costo ridotto che si chiama National Compact
Stellarator Experiment.
Il costo ridotto si riferisce alle dimensioni (molto piu' piccolo
del costruendo Wendelstein tedesco o del gia' operativo LHD
giapponese) e al fatto che si costruisce recuperando tanto materiale
rimasto abbandonato dopo il decommissioning di PBX, TFTR ecc.; si
seguira' la stessa strada di NSTX, sempre a Princeton, costruito con
molto materiale avanzato dal decommissioning di TFTR.
Il commento che dicevo si riferisce a quello di un tecnico senior
coinvolto nella costruzione di NCSX. Tale tecnico, data l'eta',
ricorda quando da ragazzetto aveva contribuito alla costruzione dei
primi stellarator al tempo di Lyman Spitzer sempre a Princeton. Il
tecnico osservava che "la ricerca sulla fusione a confinamento
magnetico e' partita 50 anni fa con Lyman Spitzer direttore di PPPL
costruendo un piccolo stellarator, e ora dopo 50 anni di
esperimenti, dopo gli importanti risultati in esperimenti in DT
ottenuti dal JET e da TFTR, ecc. ecc. oggi si propone come gran
passo in avanti la costruzione ancora una volta di un piccolo
stellarator: e questo lo definiscono progresso...?!"
Altro commento mio personale: nella sala di ingresso di PPPL c'e' un
bel cartellone propagandistico di NCSX, con scritto: "l'Europa sta
costruendo, il Giappone ha gia' costruito esperimenti da un bilione
di dollari, noi proponiamo un esperimento simile a solo 70.000
dollari!" Questo per dire che a Princeton gli stessi responsabili di
NCSX hanno toni molto meno trionfalistici di quelli tuoi.

> Senza contare il progetto di confinamento inerziale con il laser, gi� in
> costruzione sempre negli USA, che promette 192 laser su un bersaglio
> di deuterio/trizio per un totale di 1.8MJ di potenza complessiva e un
> rendimento energetico di 100 a 1.
> (http://www.llnl.gov/nif/nif.html)

La fusione inerziale sta per adesso ancora alla progettazione di
esperimenti che si avvicinino all'ignizione, mentre JET e TFTR hanno
raggiunto parametri fusionistici gia' alcuni anni fa. Poi ti voglio
vedere a tirare fuori corrente elettrica con una successione di
micro esplosioni nucleari: se questa sembra una linea piu' promettente...

> Il tokamak � tecnologicamente superato, ma gli interessi economici che
> vi gravitano dietro sono tali da continuare a dissanguarci
> finanziariamente per altri 30 anni per poi magari ripiegare su tecnologie
> che nel frattempo si sono dimostrate molto pi� efficienti ?

Visto che c'e' un punto interrogativo, la risposta alla domanda e': no.

> Fosse per me il tokamak ITER non lo finanzierei.

E tu avresti il coraggio di decidere se finanziare o meno ITER solo
sulla base di una sensazione personale?
Allora sei un ottimo candidato alla carica di Commissario Europeo!!!
(mentre a Princeton non ti lascerebbero gestire neanche un semplice tester)
Ciao
Mario Leigheb
Received on Fri Mar 21 2003 - 08:47:51 CET

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