Re: un libro scolastico di fisica semplice ma non semplicistico
"Alberto d'Onofrio" <alberto.donofrio_at_libero.it> ha scritto
>
> roberto
>
> > insomma...equilibrato per uno studente medio basso che � la tipologia
> > dello studente liceale che oramai abbiamo di fronte.
>
> E il povero studente medio-alto (non credo che questa tipologia umana
> sia del tutto estinta) che deve fare ?... rassegnarsi ad avere una
> preparazione
> molto inferiore alle proprie potenzialita' perche' il docente si e'
adeguato
> alla media ?
Hai totalmente ragione. Purtroppo questo e' un problema che esiste in quanto
spesso, di fronte ad alunni bravi, i professori non trovano di meglio che
mettergli un 8 e mandarlo a posto. Se fossi un professore, se vedessi che un
alunno impara 'troppo facilmente' la lezioncina del giorno, di certo lo
incoraggerei a fare approfondimenti e gli farei fare un programma ben piu'
ampio. Magari lo avessero fatto con me....
Un altro problema e' che l'analisi matematica mi sembra venga insegnata
troppo tardi: bisogna aspettare (al liceo scientifico) il quinto anno prima
di vedere una derivata o un integrale, dopo che si e' stati tutto il quarto
a fare le solite equazioni/disequazioni goniometriche.
Xam
> ciau
> a.
Received on Sat Mar 15 2003 - 11:30:06 CET
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