"Enrico SMARGIASSI" <smargiassi_at_trieste.infn.it> ha scritto nel messaggio
news:3E68D78C.5CA487AA_at_trieste.infn.it...
> Depsi wrote:
> > le cinque equazioni di maxwell sono matematicamente dipendenti nel senso
che
> > puoi ricavare ognuna dalle altre quattro,
>
> Beh, io non considererei l'eq. di continuita' come parte delle
> eq. di Maxwell. Ma e' questioone di terminologia.
Scusami per la poca precisione; nella fretta ho detto 5 equazioni di maxwell
comprendendo anche quella di continuita', e' ovvio che cio' non e' corretto,
le eq. di Maxwell sono le due della divergenza e le due del rotore, l'altra
e' una normale equazione di continuita'. Ho tirato via perche' non era
questo il perno del discorso a cui volevo arrivare.
>
> > cui consideri le equazioni della divergenza come ipotesi al pari di
quelle
> > del rotore, sia nel caso in cui introduci un'ipotesi ad hoc che ti
consente
> > di legarle tra loro come abbiamo fatto noi riferendoci a studi tecnici.
In
> > quest'ultimo caso pero' non ha senso prendere le equazioni della
> > divergenza
> > come postulato, perche' introduci l'ipotesi "campo nullo per t<t0".
>
> Piu' o meno... io direi cosi':
Uffa, pensavo che almeno questa me la passasse :-))
>
> date le quattro EdM + l'eq. di continuita', e' possibile dedurne
> *una* dalle altre, ma non e' possibile dedurne *due* senza
> introdurre condizioni supplementari.
>
> Oppure:
>
> non e' possibile dedurne *due* nel caso delle condizioni al
> contorno/iniziali arbitrarie, ma solo ponendo delle cond. al
> contorno/iniz. speciali (la divergenza nulla a t=t0.
Be', il concetto non mi sembra diverso da quello che ho espresso io, forse
io ho usato una terminologia un po' piu' immediata (ribadisco il
tecnicismo), per rispondere direttamente a Michele, ma sicuramente lei e' in
grado di spiegare la teoria in generale, meglio di me.
>
> Pero' gradirei un riscontro dagli altri partecipanti...
Riguardo a cosa, visto che la questione e' appurata, e non vi sono
contrasti?
Piuttosto mi piacerebbe aprire un dibattito sulla soluzione ondulatoria
delle equazioni di maxwell (sia in presenza che in assenza di sorgenti),
sull'intrinseco significato della velocita' di propagazione (2pi*f)/beta che
ne scaturisce, sulla quantita' di moto trasportata, sulla velocita' di
propagazione della composizione di piu' onde sinusoidali, sul perche' la
velocita' di propagazione dell'energia di un'onda deve essere considerata
analoga alla velocita' di un punto materiale, e via dicendo.......
Se mi accogli questo dibattito, allora saro' contento di entrare piu' nello
specifico.
>
> --
> Enrico Smargiassi
> http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Saluti,
Depsi.
Received on Mon Mar 10 2003 - 15:04:07 CET