Re: concetto di massa da libro di testo

From: Furio Petrossi <furio.petrossi_at_gmail.com>
Date: Wed, 16 Jun 2021 15:22:23 -0700 (PDT)

Il giorno lunedì 14 giugno 2021 alle 17:42:03 UTC+2 Elio Fabri ha scritto:
> Al biennio di qualsiasi scuola non solo degli IT sarebbe essenziale
> procedere a questa analisi/studio/ricerca sugli strumenti di misura.
> Ma figuriamoci se gli estensori delle IN (e di conseguenza gli autori
> dei libri di testo) se ne sono mai curati :-(

Ho iniziato il Corso di Laurea in Fisica nel '68.
Nonostante i laboratori, devo dire che di strumenti di misura ne ho visti pochi.

Cominciamo con la massa inerziale... (in realtà cominciavamo con gli errori)
Definizione operativa? Mettiamo che vada bene, ma poi devi operare. Non credo di averlo fatto a "Fisichetta".

Mettiamo di usare una bilancia inerziale: quanta fisica c'è dietro il suo funzionamento? Lo strumento di misura che definisce le grandezze viene definito attraverso grandezze, magari altre, come la frequenza, magari ci vuole qualche nozione sull'elasticità.



Le grandezze si possono introdurre operativamente e misurare perché ci sono teorie fisiche in cui svolgono un ruolo, teorie fisiche in accordo con le misure poi effettuate. E' un circolo virtuoso. La definizione delle grandezze è relazionale, ma in qualche modo la loro misura deve avvenire isolandole dalle altre.



Adesso mettiamo di aver introdotto la massa. Allora la massa di una galassia magari cercherò di misurarla con una bilancia inerziale! E quella dell'elettrone? Scherzo (ovviamente): si pone un problema di continuità di uno stesso concetto attraverso scale diverse e strumenti di misura concettualmente diversi. Oltre ciò la "vera" misura oggidì è mediata spesso da sensori e tradotta in segnale elettrico.



C'è che definisce lo strumento scientifico una "idea fatta in ottone", un "trait d'union" tra esperienza e teoria, "Man is a tool-making animal" (attribuita a Franklin). Daumas, Les instruments scientifiques aux XVIIe et XVIIIe siècles: che bella lettura, non a caso libro mai tradotto in italiano.

Quello che poni è un gran bel problema (di cui mi preme la parte didattica).

Furio Petrossi
Received on Thu Jun 17 2021 - 00:22:23 CEST

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