Re: molecole omonucleari: elettronegativita e MQ sono in disaccordo?

From: Roberto <foice_at_tiscalinet.it>
Date: Sun, 16 Feb 2003 22:16:04 +0100

On Fri, 14 Feb 2003 18:34:27 +0100, Enrico SMARGIASSI
<smargiassi_at_trieste.infn.it> wrote:


>Nell'approx. di Heitler-London questi termini sono semplicemente
>soppressi, ma si puo' fare di meglio: li si pesa con un fattore
>alfa(R), con R distanza tra i nuclei, e lo si minimizza col
>metodo variazionale. Vale a dire, la funzione d'onda e'
>
>u(1,2)=alfa*[a(1)a(2)+b(1)b(2)]-b(1)a(2)-b(2)a(1).
>
>Quindi e' una combinazione di termini "ionici" e "non ionici". Il
>punto e' che le grandezze fisiche - per esempio il momento di
>dipolo - vanno calcolate su *tutta* la f. d'o., e pertanto i
>singoli pezzi non hanno un significato fisico preciso, solo la
>funzione tutta intera lo ha.

Accidenti, era quasi un evidenza, la soluzione del mio problema era
tutto sommato accessibile.
Il fatto � che mi sono fatto trarre in inganno dalle classificazione
delle due parti della funzione d'onda.
si deve guardare la fdo totale e quindi il momento di dipolo
permanente.
fine del dilemma.
vorrei per continuare le altre discussioni in questo thread perch� ci
sono tematiche interesanti ...


grazie mille
Received on Sun Feb 16 2003 - 22:16:04 CET

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