Re: shuttle e salvataggio.
":::mattia:::" <mattia_79TOGLIMI_at_inwind.it> ha scritto
> Il problema � la velocit� a cui viaggiano al rientro nell'atmosfera: per
> potere rimanere in orbita, un oggetto deve possedere una velocit� relativa
> al suolo (velocit� tangenziale) di diverse migliaia di km/h; quando decide
> di rientrare nell'atmosfera questa velocit� (enorme) provoca un
> riscaldamento per attrito che � il vero pericolo.
> La tua idea avrebbe senso se la velocit� al rientro fosse prossima a 0: il
> che � per� praticamente impossibile, perch� il mantenere uno shuttle
"fermo"
> rispetto al suolo, richiederebbe potenza continua molto elevata (e non
> disponibile allo stato attuale della tecnologia).
Mi intrometto, volevo chiedere una cosa a proposito che non mi � chiara:
Supponiamo che lo shuttle avesse a disposizione una buona dose di carburante
(tralasciamo il fatto di come portarlo in orbita) avrebbe senso rallentare
di brutto prima ancora di arrivare negli strati alti dell'atmosfera al fine
di limitare l'attrito?
Ovvero faccio la mia missioncina a velocit� orbitale, poi una volta che �
ora di rientrare rallento
che s� ad una velocit� di es 4000 km/h;
Diminuendo la velocit� lo shuttle chiaramente subirebbe l'attrazione
gravitazionale verso il centro della terra per via della sua minore
velocit�, e quindi la componente di velocit� in direzione centro terra
sarebbe maggiore,
ma complessivamente l'attrito che subirebbe sarebbe minore o maggiore
rispetto ad un rientro a velocit� prossima a quella orbitale?
Spero di essermi spiegato
Ciao
Received on Sat Feb 08 2003 - 19:47:55 CET
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