Re: shuttle e salvataggio.
Il problema � la velocit� a cui viaggiano al rientro nell'atmosfera: per
potere rimanere in orbita, un oggetto deve possedere una velocit� relativa
al suolo (velocit� tangenziale) di diverse migliaia di km/h; quando decide
di rientrare nell'atmosfera questa velocit� (enorme) provoca un
riscaldamento per attrito che � il vero pericolo.
La tua idea avrebbe senso se la velocit� al rientro fosse prossima a 0: il
che � per� praticamente impossibile, perch� il mantenere uno shuttle "fermo"
rispetto al suolo, richiederebbe potenza continua molto elevata (e non
disponibile allo stato attuale della tecnologia).
Ciao,
Mattia
Ciao
"Andres" <andre1.2.3_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
news:thS0a.145520$0v.4131950_at_news1.tin.it...
> E' una domanda forse stupida, ma la faccio lo stesso:
>
> assumiamo che l'equipaggio dello shuttle appena distrutto di fosse accorto
> con un buon anticipo dell'imminente tragidia. Assumiamo che si trovasse a
> 80/100 Km di altezza.
> Se avessero tutti avuto una tuta pressurizzata ad hoc (magari con un
sistema
> che variasse la pressione a seconda dell'altezza), con un buon paracadute
> alle spalle, quali problemi avrebbero potuto avere, buttandosi da
> quell'altezza per salvarsi?
>
> Sarebbe una soluzione impraticabile? Perch� non � previsto qualcosa di
> simile come sistema di sicurezza?
>
> Grazie.
>
> A
>
>
Received on Fri Feb 07 2003 - 19:42:28 CET
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