Elio Fabri wrote:
> Fabio Alemagna ha scritto:
>
>>In ogni caso, la condizione sufficiente sarebbe la risposta positiva
>>alla domanda che ti sei fatto da solo nel post al quale rispondevo:
>>
>>"Prevengo una domanda: esistono prove sperimentali di questa asserzione?"
>>
>>Se esistessero prove sperimentali di quella asserzione, allora si
>>avrebbe la condizione sufficiente-
>
> Se esistessero quelle proove, sarebbero comunque soggette a incertezze
> di misura, e quindi "prove" con un margine di dubbio.
Infatti avrei voluto aggiungere "nei limiti del margine d'errore",
ovvero una prova sufficiente che sufficiente � solo se si fa finta che
gli errori non esistono, ma mi pare un compromesso ragionevole.
Pi� in generale, una "prova sufficiente" � tanto pi� sufficiente quando
l'errore di misurazione tende a zero.
> Non vedo comunque perche' delle prove indirette debbano avere meno
> valore.
Be', senza dubbio hanno _meno_ valore di una prova diretta, proprio
perch� non provano che l'ipotesi di partenza sia giusta, sono solo
"indizi". Ovviamente dire che una cosa ha meno valore di un'altra non
significa dire che non ha valore.
> Di fatto quasi tutta la fisica si regge su prove indirette: sono
> ben pochi (se pure ci sono) i casi in cui puoi dare prove sicure e
> precise dei principi di partenza.
Ed � per questo che stiamo ancora qui a parlare di fisica, no? Se ci
fossero prove dirette per tutto, non ci sarebbe nulla di cui discutere :)
--
"Everything is vague to a degree you do not realize till you have tried
to make it precise"
Bertrand Russell
The Philosophy of Logical Atomism
Received on Thu Jan 30 2003 - 00:40:57 CET